Giovedì 26 settembre (ore 18:30) la dottoressa Katia Arrighi e il dottor Paolo Rendina saranno relatori di un webinar organizzato da Consulenti dello Sport e dedicato ai rimborsi del volontariato sportivo e a tutti gli aggiornamenti su collaboratori, sicurezza nello sport e tutela sanitaria. Info dettagliate nell’immagine a corredo di questa news: per partecipare è necessario inviare una e-mail a
Un significativo riconoscimento alla memoria di Pietro Pastorini arriva anche in ambito nazionale. Il Trofeo delle Regioni giovanile di marcia, destinato alle categorie Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e, sarà dedicato al grande tecnico del “tacco e punta”, pioniere della marcia in declinazione femminile in Italia: una richiesta arrivata direttamente dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia, “ambasciatore” di una proposta emersa non solo dal Consiglio Regionale del CRL ma anche direttamente dalle società che organizzano le tappe del Trofeo Ugo Frigerio. Alla richiesta è arrivato il via libera del Consiglio Federale nella seduta svoltasi ieri venerdì 20 settembre.
La prima edizione del Trofeo delle Regioni alla memoria di Pietro Pastorini (che fu tra i promotori della creazione di un evento di questo tipo e che è stato ricordato anche lo scorso 8 settembre in occasione della tappa del XXV Aprile di Milano del Trofeo Frigerio) sarà domenica 20 ottobre a Grottammare (Ascoli Piceno) e avrà ovviamente la rappresentativa lombarda tra le principali protagoniste.
CHI ERA PIETRO PASTORINI – Pietro Pastorini, mancato il 12 luglio 2024, è stato un gigante della marcia lombarda e italiana, un tecnico che è stato autentico ambasciatore e messaggero del “tacco e punta” partendo da Lomello (Pavia), dove era nato (il 10 aprile 1937) e dove era tornato negli ultimi anni, e dalla periferia di Milano, dove aveva a lungo vissuto, facendo (con i colori sociali della Nuova Atlerica Astro) del verbo "marciare" uno straordinario strumento di promozione dello sport e dell'atletica nei quartieri popolari (Quarto Oggiaro in primis). Grazie al suo impegno e alla sua passione hanno trovato linfa non solo la marcia femminile in Italia (della quale Pastorini è stato pioniere a livello tecnico) ma anche una manifestazione da oltre mezzo secolo fucina di futuri campioni e campionesse come il Trofeo Ugo Frigerio. Tra gli azzurri allenati da Pastorini il campione del mondo 1995 della 20 km Michele Didoni e l’argento iridato (sempre nel 1995) della 50 km Giovanni Perricelli e l'argento europeo 1998 della 20 km Erika Alfridi. Nel 2017 Pastorini ha ricevuto la Quercia al merito di III Grado, la massima onorificenza dell’atletica italiana.
Lo scorso 9 settembre è scattata l’edizione 2024 del Progetto Talento FIDAL Lombardia con il corso “Formiamo i Campioni di Domani”: il corso non sarà però l’unica iniziativa inserita nell’amplissimo orizzonte di supporto ai giovani talenti del progetto.
Una delle novità del Progetto Talento 2024 è la possibilità offerta dal Comitato Regionale a 10 ragazzi di poter prendere parte a una serie di test biomeccanici con il professor Mauro Testa, luminare della materia e Biomeccanico dello Sport della società Biomoove Lab. A poter fruire di questo preziosissimo servizio, accompagnati ovviamente dai loro allenatori, saranno dieci lombardi convocati in Nazionale agli ultimi Europei Under 18: la campionessa europea di 200m e staffetta svedese Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), il vicecampione continentale di triplo Francesco Efeosa Crotti (CUS Pro Patria Milano), il bronzo della marcia Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago), i finalisti individuali Francis Pala (CBA Cinisello), Giulia Macchi (Bracco) e Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), l’ostacolista Alberico Ghedina (Atl. Meneghina), l’astista Federico Sironi (Atl. Monza) e i saltatori in estensione Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Fabio Furlan (Team A Lombardia).
Lo spunto innovativo del progetto è la possibilità di verificare quanto accade esattamente durante l’azione di gara e con un’intensità comparabile a quella di una competizione. Tre le “vie” per “indagare” sul movimento: le immagini “filtrate” dai software di Biomoove Lab; i dati di movimento emersi da sensori triassiali; i dati provenienti da una tecnologia “indossabile” come un indumento (in questo caso un pantaloncino) e in grado di produrre un’elettromiografia di superficie.
«È un percorso da attivare con i nostri migliori atleti, non solo per crescere sotto l’aspetto prestativo ma anche per lavorare sulla prevenzione degli infortuni» il significativo pensiero del fiduciario tecnico regionale Sergio Previtali, a sottolineare anche un rapporto con il dottor Testa nato lo scorso 25 novembre quando il biomeccanico prese parte al “punto zero” di un progetto del Settore Tecnico FIDAL Lombardia, condiviso con la struttura tecnica della Federazione Ticinese di Atletica Leggera.
LE ALTRE INIZIATIVE ALL’INTERNO DEL PROGETTO TALENTO – Il corso “Formiamo i Campioni di Domani” ha vissuto le prime due lezioni (oltre al kickoff con Stefano Baldini tra i relatori, si è svolta anche la mattinata a tema social network nella sede di Meta Italia): le prossime tappe saranno lunedì 14 ottobre con l’analisi del test “Growing Potentials” con la professoressa Laura Borgogni e la dottoressa Giulia Cantonetti (lezione online), lunedì 21 ottobre con “Saper apparire in televisione: il rapporto con la telecamera, sostenere un’intervista o partecipare a un programma televisivo” con i giornalisti Federica Frola e Nicola Roggero negli studi di Sky e sabato 26 ottobre con la lezione finale con Sergio Borra. IL PROGRAMMA DEL CORSO “FORMIAMO I CAMPIONI DI DOMANI”
Il 26 ottobre verranno consegnate anche le borse di studio, per le quali è attiva la campagna di crowdfunding “Vincere non basta” (fino al 24 ottobre): sui social network (Facebook e Instagram) è scattata una campagna di comunicazione che ha proprio l’obiettivo di stimolare appassionati, amici e parenti dei destinatari delle borse di studio a donare perché proprio dalla generosità dei donatori dipenderà l’entità delle borse di studio stesse. Di seguito ecco i destinatari delle borse di studio (in corsivo chi è anche tra i partecipanti al corso): Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars, 400m ostacoli), Matteo Bardea (Atletica Valle Brembana, mezzofondo), Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano, velocità), Isabella Caposieno (Bracco, mezzofondo), Filippo Cappelletti (OSA Saronno, velocità), Alessandro Carugati (OSA Saronno, decathlon), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia, martello), Sofia Coppari (Atletica Brescia 1950, disco), Giovanni Cremaschini (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, mezzofondo), Francesco Efeosa Crotti (CUS Pro Patria Milano, triplo), Davide Delaini (Euroatletica 2002, mezzofondo), Sofia Frigerio (Bracco, giavellotto), Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano 1946, marcia), Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina, ostacoli), Chiara Goffi (Atletica Chiari 1964 Libertas, velocità), Daniele Leonardo Inzoli (Atletica Riccardi Milano 1946, lungo/velocità), Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas, velocità), Konjoneh Maggi (Atletica Lecco Colombo Costruzioni, mezzofondo/fondo), Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, salti in estensione), Riccardo Miglino (Pro Sesto Atletica Cernusco, 400m), Francesco Monfrini (CUS Pro Patria Milano, decathlon), Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano, peso), Davide Nodari (Bergamo Stars, triplo), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atletica Arvedi, lungo), Celeste Polzonetti (Bracco, 100m ostacoli), Vittoria Radaelli (OSA Saronno Libertas, asta), Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago, marcia), Maria Vittoria Ripamonti (Atletica Vigevano, asta), Erika Saraceni (Bracco, triplo), Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano, disco), Matteo Sioli (Euroatletica 2002, alto), Federica Stella (Pro Sesto Atletica Cernusco, alto), Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano, giavellotto), Valentina Vaccari (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m), Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, velocità), Filippo Valotti (Virtus Castenedolo, triplo), Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago, marcia), Greta Vuolo (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m ostacoli). PER DONARE: https://www.ideaginger.it/progetti/vincere-non-basta-aiutiamo-gli-atleti-a-emergere-nello-sport-e-nella-vita.html
L’ultima “componente” del Progetto Talento 2024 sarà un anno di assistenza sanitaria grazie alla nuova convenzione con Casagit Salute: i destinatari di questo servizio verranno svelati nei prossimi giorni.
I CRITERI DI SCELTA DEGLI ATLETI COINVOLTI NEL PROGETTO TALENTO 2024
Gli atleti partecipanti devono avere un’età compresa tra i 15 e i 23 anni, essere tesserati per una società lombarda e non appartenere a un corpo militare. Devono inoltre soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
• matricole azzurre (nell’anno di svolgimento del corso);
• convocati in una rappresentativa nazionale nell’ultimo biennio;
• aver raggiunto il podio nel Campionato Italiano di categoria;
• aver conseguito una delle migliori dieci prestazioni italiane, della propria categoria, nell’anno corrente.
Ce. Ri.
Foto di Michele La Stella: nella foto a destra Elisa Valensin a colloquio con il professor Mauro Testa nel raduno del 25 novembre 2023.
È tra le dieci stelle nascenti dell’atletica europea, candidata per i Golden Tracks che incoroneranno gli atleti dell’anno nella cerimonia di Skopje (Macedonia del nord) del 26 ottobre. Al termine di una grande stagione, arriva la nomination tra le “Women Rising Star” per Elisa Valensin, la velocista che ha vinto due medaglie d’oro agli Europei U18 di Banska Bystrica nei 200 metri e con la staffetta, e che ha raggiunto la finale nei 400 ai Mondiali U20 di Lima.
Ancora diciassettenne, la sprinter milanese dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter allenata da Fausto Frigerio (nata agonisticamente con Nadia Mondello in Aspes, con cui vinse il primo titolo italiano da cadetta sui 300m ostacoli nel 2022) ha già riscritto i primati italiani under 20 dei 200 (23.09) e dei 400 (52.23), affermandosi come uno dei principali talenti emergenti dell’atletica italiana e continentale. Fino al 29 settembre potrà essere votata nel consueto concorso di fine stagione indetto dalla European Athletics sul proprio sito ufficiale. Le preferenze espresse dal pubblico peseranno per il 25%, stessa quota assegnata al voto delle Federazioni, dei media e di un panel di esperti. Prima della cerimonia di premiazione, a un anno dalla vittoria di Mattia Furlani al maschile, sarà annunciato il terzetto delle atlete ‘finaliste’ tra l’8 e il 9 ottobre.
Insieme a Valensin sono candidate altre nove giovani fuoriclasse dell’atletica europea tra cui l’argento del giavellotto agli Europei di Roma 2024 Adriana Vilagos (Serbia) e le campionesse del mondo U20 Lurdes Gloria Manuel (Repubblica Ceca, 400), Meta Tumba (Francia, 400hs) e Jana Koscak (Croazia, eptathlon). Nella scorsa edizione il premio è andato alla saltatrice in alto serba Angelina Topic.
(fonte: Fidal.it)
Oggi lunedì 16 settembre è stata presentata The Loop Milano, l’evento dedicato al team building aziendale: nel contesto ha trovato spazio e piena visibilità anche il Progetto Talento 2024, l’amplissima iniziativa allestita dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia a sostegno dei giovani talenti dell’atletica. Al vernissage, presso Confcommercio Milano, è intervenuto il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri che ha parlato del progetto: «Il Progetto Talento, scattato ufficialmente lunedì scorso, ha ancora di più ampliato i propri l’orizzonti, sostenendo i nostri giovani non solo attraverso borse di studio (e a proposito, ricordiamo la piattaforma IdeaGinger per le donazioni: https://www.ideaginger.it/progetti/vincere-non-basta-aiutiamo-gli-atleti-a-emergere-nello-sport-e-nella-vita.html#tab_progetto) ma anche curando la formazione con il corso “Formiamo i Campioni di Domani”, l’assistenza sanitaria grazie alla convenzione con Casagit Salute e anche il lavoro sul campo grazie a una batteria di test con Mauro Testa, uno dei più noti biomeccanici italiani. Il progetto è nostro motivo d’orgoglio per la finezza con cui è stato concepito. L’NBA fa un corso per i rookie: la nostra è una proposta ancora diversa, che viene incontro a un movimento straordinario per passione, entusiasmo e qualità e che quest’anno abbiamo reso ancora più completo. Parlando dell’evento di oggi, l’atletica è anche socialità ed eventi come The Loop sono volani importantissimi da questo punto di vista».
The Loop Milano è la staffetta non competitiva aziendale tutta di corsa che tornerà domenica 20 ottobre, start alle 9:30, a CityLife. La manifestazione, ideata e organizzata da MG Sport con il patrocinio di Confcommercio – Imprese per l’Italia (Milano-Lodi-Monza e Brianza), ritorna a Milano dopo il successo di novembre 2023 quando si sfidarono oltre 100 staffette composte da 4 membri ciascuna (due giri da 2,5 km per ogni frazionista) e l’ulteriore successo del mese di maggio 2024 al Circo Massimo di Roma.
Tra gli ospiti presenti al vernissage Marco Barbieri, Segretario Generale Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Andrea Trabuio, il Direttore Generale MG Sport; Elena Giliberti Direttore Generale di Sport Senza Frontiere; Luca Mongiardini, Partner di Eukinetica e Francesca Milani Commercial Sustainibility Manager ClimatePartner. “Un imprenditore per fare bene la sua professione deve essere anche fisicamente preparato – ha detto Marco Barbieri Segretario Generale Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza -. Mi piace inoltre che The Loop Milano sia a CityLife, uno dei quartieri più in crescita della città di Milano e che negli ultimi dieci anni rappresenta quello che è la città di Milano, sempre innovativa e moderna. CityLife ingloba nuove esperienze imprenditoriali e sportive, quindi c’è tutto: impresa, sport, benessere con tutta una serie di iniziative che possono fare sistema e rete tra di loro. Ben volentieri diamo il nostro Patrocinio e apporto come Confcommercio a The Loop Milano. L’obiettivo è senz’altro superare le 100 squadre, 400 persone, dell’anno scorso. The Loop è davvero completa, è una iniziativa sportiva, sociale e imprenditoriale”. Andrea Trabuio, il Direttore Generale MG Sport ha così presentato l’evento: “L’anno scorso fu un’edizione zero dove siamo rimasti molto soddisfatti, un format molto apprezzato. L’idea di The Loop nasce dal fatto che le aziende si stanno sempre più accorgendo che un organico di persone che si allena, si tiene in forma, fa sport, alla fine performa e lavora meglio. Lo sport che tutti possono praticare, con facilità e semplicità è senz’altro la corsa e la staffetta rappresenta perfettamente la metafora di una vita in azienda. La particolarità di The Loop è che sono le aziende che iscrivono e spronano i propri dipendenti a partecipare e la competizione è sia interna all’azienda tra le varie squadre, ma anche tra le diverse aziende. E’ un evento molto inclusivo perché non è solo per gente che già corre abitualmente ma anche per tutti coloro che sono ad oggi sedentari, che non hanno mai corso ma che così si mettono in gioco. Dalla scrivania alla corsa e alla sfida con le altre persone e grande unione con il proprio team, un vero lavoro di Team Building”.
Foto Phototoday
L’atletica leggera e il Comitato Regionale FIDAL Lombardia hanno vissuto in prima fila il CSI Day in Piazza Duomo. La manifestazione, organizzata dal Comitato Provinciale del CSI Milano per celebrare gli 80 anni della fondazione (avvenuta nel novembre 1944) del Centro Sportivo Italiano (ente di promozione sportiva convenzionato con FIDAL e molto diffuso in Lombardia), si è sviluppata in un “villaggio sportivo” all’ombra del Duomo attraverso un lungo sabato di esibizioni e di prove gratuite di numerose discipline sportive, dal calcio a cinque alla pallavolo, dal basket alle bocce, dal baseball alla scherma, dalla canoa al golf, dall’arrampicata al ciclismo, dalle arti marziali alla ginnastica fino, ovviamente all’atletica leggera. Una partecipazione entusiastica quella del nostro sport, orchestrata dal lavoro del Settore Tecnico FIDAL Lombardia: se per molte discipline la giornata è vissuta su una serie di tornei, per l’atletica l’obiettivo è stato correre, su un pistino e grazie a un gran numero di frazionisti, la distanza che separa Milano e Cortina, i due centri nevralgici dei Giochi Olimpici invernali 2026.
La maxistaffetta è scattata (con più frazionisti impegnati contemporaneamente) di fronte tra gli altri al sindaco del Comune di Milano Giuseppe Sala, al presidente e al vicepresidente FIDAL Lombardia Giovanni Mauri e Luca Barzaghi, al prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e al presidente CSI Milano Massimo Achini: tra i primi frazionisti di questa "staffettona" si sono cimentati l'azzurra di marcia Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e il mezzofondista più volte nazionale Luca Alfieri. Alle ore 17:19 l’ideale approdo: i 360 km di “cammino” tra Milano e Cortina d’Ampezzo sono stati ufficialmente compiuti!
«Dietro all’organizzazione di questa festa - il punto di vista del CSI Milano - c’è la convinzione che il popolo Ripartire dopo 80 anni e ripartire da Piazza Duomo, è la mossa vincente per accelerare il passo verso un pieno riconoscimento pubblico del valore inestimabile rappresentato dalle società sportive».
Ph. Michele La Stella
Mattinata densa di contenuti e spunti per il corso “Formiamo i Campioni di Domani”, il ciclo di incontri di formazione che il Comitato Regionale FIDAL Lombardia ha ideato per supportare la crescita a 360 gradi di 30 giovani promesse dell’atletica lombarda all’interno del Progetto Talento 2024. Dopo una giornata inaugurale in Politecnico con le lezioni sulla scelta del manager, sugli aspetti legislativi dello sport e sull’approccio al riscaldamento e al pregara nelle grandi manifestazioni, oggi martedì 10 settembre si è parlato di social network: i corsisti hanno affrontato i temi della gestione dei social, della visione di se stessi come un brand e degli errori da non commettere con i follower nella sede milanese di Meta, la società cui fanno riferimento social network universali come Facebook, Threads e Instagram.
Guidati dallo staff di Meta ma anche dall’ambassador Daniela Tassani (velocista azzurra più volte in Nazionale giovanile e oggi anche sports influencer), i ragazzi hanno affrontato con passione e con tante domande questa seconda giornata di corso. «Il mondo dello sport è strettamente legato alla promozione di stili di vita sani, educazione e sviluppo personale – il punto di vista di Meta rispetto all’iniziativa FIDAL Lombardia –. Instagram è il luogo ideale per raccontare storie autentiche e gli atleti emergenti hanno molto da condividere: dal duro lavoro quotidiano, agli allenamenti, fino ai successi e alle sfide personali. Supportando il Progetto Talento, Meta vuole dare il proprio contributo alla crescita di una nuova generazione di atleti capaci di raccontare il proprio viaggio in modo autentico e trasparente e fornire gli strumenti per contrastare i problemi che possono derivare dall’uso non consapevole della piattaforma, come il cyberbullismo, il furto d’identità o la diffusione di contenuti inappropriati. I social media, Instagram in particolare, sono diventati parte integrante della vita degli atleti e del loro percorso professionale». La lezione ha voluto anche aiutare i giovani sportivi a riconoscere questi comportamenti e a reagire in modo appropriato, evitando che tali situazioni danneggino la loro autostima e le prestazioni. Durante la lezione sono state illustrate le migliori pratiche per gestire la propria presenza online in modo sicuro e consapevole impostando correttamente le opzioni di privacy su Instagram.
In chiusura di mattinata è stato presentato il test “Growing Potentials” dell’Università La Sapienza di Roma sulla reale capacità di espressione delle proprie potenzialità con la professoressa Laura Borgogni e la dottoressa Giulia Cantonetti: i corsisti dovranno compilarlo entro il 20 settembre e l’analisi dei risultati ottenuti verrà discussa nella lezione online prevista per lunedì 14 ottobre (ore 21:15).
I CORSISTI - Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars, 400m ostacoli), Matteo Bardea (Atletica Valle Brembana, mezzofondo), Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano, velocità), Isabella Caposieno (Bracco, mezzofondo), Filippo Cappelletti (OSA Saronno, velocità), Alessandro Carugati (OSA Saronno, decathlon), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia, martello), Sofia Coppari (Atletica Brescia 1950, disco), Giovanni Cremaschini (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, mezzofondo), Davide Delaini (Euroatletica 2002, mezzofondo), Sofia Frigerio (Bracco, giavellotto), Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano 1946, marcia), Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina, ostacoli), Chiara Goffi (Atletica Chiari 1964 Libertas, velocità), Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas, velocità), Konjoneh Maggi (Atletica Lecco Colombo Costruzioni, mezzofondo/fondo), Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, salti in estensione), Riccardo Miglino (Pro Sesto Atletica Cernusco, 400m), Francesco Monfrini (CUS Pro Patria Milano, decathlon), Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano, peso), Davide Nodari (Bergamo Stars, triplo), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atletica Arvedi, lungo), Vittoria Radaelli (OSA Saronno Libertas, asta), Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago, marcia), Maria Vittoria Ripamonti (Atletica Vigevano, asta), Federica Stella (Pro Sesto Atletica Cernusco, alto), Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano, giavellotto), Valentina Vaccari (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m), Filippo Valotti (Virtus Castenedolo, triplo), Greta Vuolo (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m ostacoli).
IL PROGETTO TALENTO 2024 - Per la terza volta in soli 24 mesi, FIDAL Lombardia lancerà una campagna di crowdfunding a sostegno dei giovani atleti: il claim, per questa edizione 2024, sarà “Vincere non basta: aiutiamo gli atleti a emergere nello sport e nella vita” e si svilupperà attraverso la piattaforma Ginger (ideaginger.it). Vincere non basta, perché per crescere nello sport – fino a raggiungere i livelli più alti e a coronare i propri sogni – non è sufficiente la dimensione “di campo” e “di gara”, ma è necessario curare anche tanti altri aspetti. Per questa ragione il Progetto Talento, negli ultimi due anni, ha ampliato esponenzialmente i propri orizzonti, coniugando la consegna di borse di studio con l’erogazione di servizi mirati. PER DONARE: https://www.ideaginger.it/progetti/vincere-non-basta-aiutiamo-gli-atleti-a-emergere-nello-sport-e-nella-vita.html
Oltre alle borse di studio il Progetto Talento 2024 erogherà anche utili servizi a diversi gruppi di atleti: una batteria di test con Mauro Testa (uno dei più noti biomeccanici italiani) o un anno di assistenza sanitaria grazie alla nuova convenzione con Casagit Salute o la possibilità di partecipare al corso “Formiamo i Campioni di Domani” giunto alla seconda edizione e scattato oggi al Politecnico.
Ce. Ri.
Foto di Michele La Stella
Borse di studio, ma non solo: anche un corso di formazione già apprezzato nella prima edizione, test biomeccanici a supporto di atleti e tecnici e assistenza sanitaria. Il tutto per coinvolgere un maggior numero di atleti. Il Progetto Talento, l’iniziativa a supporto dei giovani emergenti dell’atletica leggera che il Comitato Regionale FIDAL Lombardia allestisce da tre lustri abbondanti, oggi ha riacceso i motori con una giornata di “kickoff” ricchissima di contenuti, come e ancora più delle due edizioni che l’hanno preceduta.
L’apertura del progetto – che si avvale dal 2023 della partnership istituzionale di Regione Lombardia – è avvenuta stamane nell’Aula Magna del Politecnico di Milano. Ideato da FIDAL Lombardia con il sostegno di BCC Milano, Casagit Salute, Hines e Rotary Milano City, il patrocinio del CONI Lombardia e in collaborazione con il Master in Sport Design and Management del Politecnico di Milano, Meta, Sky Sport, Dale Carnegie e LCA Studio Legale, il Progetto Talento è scattato con la prima giornata di lezione del corso di formazione “Formiamo i Campioni di Domani”, l’innovativa proposta già presente nel 2023 e rilanciata anche quest’anno con un docente d’eccezione nell’apertura come l’olimpionico di Atene 2004 Stefano Baldini.
IL PROGETTO. Per la terza volta in soli 24 mesi, FIDAL Lombardia lancerà una campagna di crowdfunding a sostegno dei giovani atleti: il claim, per questa edizione 2024, sarà “Vincere non basta: aiutiamo gli atleti a emergere nello sport e nella vita” e si svilupperà attraverso la piattaforma Ginger (ideaginger.it). Vincere non basta, perché per crescere nello sport – fino a raggiungere i livelli più alti e a coronare i propri sogni – non è sufficiente la dimensione “di campo” e “di gara”, ma è necessario curare anche tanti altri aspetti. Per questa ragione il Progetto Talento, negli ultimi due anni, ha ampliato esponenzialmente i propri orizzonti, coniugando la consegna di borse di studio con l’erogazione di servizi mirati.
Il “lancio” dell’iniziativa è arrivato in contemporanea con la prima lezione del corso. Nell’ultima edizione del Progetto Talento la campagna FIDAL Lombardia ha superato tutte le attese raccogliendo 22.755 euro, il 142% dei 16.000 euro posti come obiettivo. Il crowdfunding andrà a comporre una serie di borse di studio che verranno erogate a una serie di giovani atleti lombardi di maggiori orizzonti tra le categorie Allievi, Juniores e Promesse (ragazzi e ragazze nati tra il 2002 e il 2008): tra loro il vicecampione del mondo Under 20 dell’alto Matteo Sioli (Euroatletica 2002), il bronzo mondiale Juniores del triplo Erika Saraceni (Bracco), la campionessa europea Under 18 dei 200m Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) e i medagliati europei Allievi di triplo, lungo e marcia Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), Daniele Inzoli (Atletica Riccardi Milano 1946) e Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago). PER DONARE: https://www.ideaginger.it/progetti/vincere-non-basta-aiutiamo-gli-atleti-a-emergere-nello-sport-e-nella-vita.html
Oltre alle borse di studio il Progetto Talento 2024 erogherà anche utili servizi a diversi gruppi di atleti: una batteria di test con Mauro Testa (uno dei più noti biomeccanici italiani) o un anno di assistenza sanitaria grazie alla nuova convenzione con Casagit Salute o la possibilità di partecipare al corso “Formiamo i Campioni di Domani” giunto alla seconda edizione e scattato oggi al Politecnico.
Ecco gli atleti coinvolti nel Progetto Talento 2024 (fra parentesi società sportiva e specialità, in corsivo coloro i quali sono anche partecipanti al corso): Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars, 400m ostacoli), Matteo Bardea (Atletica Valle Brembana, mezzofondo), Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano, velocità), Isabella Caposieno (Bracco, mezzofondo), Filippo Cappelletti (OSA Saronno, velocità), Alessandro Carugati (OSA Saronno, decathlon), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia, martello), Sofia Coppari (Atletica Brescia 1950, disco), Giovanni Cremaschini (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, mezzofondo), Francesco Efeosa Crotti (CUS Pro Patria Milano, triplo), Davide Delaini (Euroatletica 2002, mezzofondo), Sofia Frigerio (Bracco, giavellotto), Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano 1946, marcia), Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina, ostacoli), Chiara Goffi (Atletica Chiari 1964 Libertas, velocità), Daniele Leonardo Inzoli (Atletica Riccardi Milano 1946, lungo/velocità), Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas, velocità), Konjoneh Maggi (Atletica Lecco Colombo Costruzioni, mezzofondo/fondo), Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, salti in estensione), Riccardo Miglino (Pro Sesto Atletica Cernusco, 400m), Francesco Monfrini (CUS Pro Patria Milano, decathlon), Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano, peso), Davide Nodari (Bergamo Stars, triplo), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atletica Arvedi, lungo), Celeste Polzonetti (Bracco, 100m ostacoli), Vittoria Radaelli (OSA Saronno Libertas, asta), Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago, marcia), Maria Vittoria Ripamonti (Atletica Vigevano, asta), Erika Saraceni (Bracco, triplo), Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano, disco), Matteo Sioli (Euroatletica 2002, alto), Federica Stella (Pro Sesto Atletica Cernusco, alto), Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano, giavellotto), Valentina Vaccari (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m), Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, velocità), Filippo Valotti (Virtus Castenedolo, triplo), Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago, marcia), Greta Vuolo (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, 400m ostacoli).
Il Progetto Talento 2024 avrà come testimonial il campione olimpico ed europeo della staffetta 4x100 Filippo Tortu e la primatista italiana Assoluta della 20 km di marcia Eleonora Giorgi, oltre a Germano Lanzoni, protagonista del video di lancio della campagna di crowdfunding e conduttore d’eccezione dell’evento di chiusura.
IL CORSO. L’obiettivo del corso “Formiamo i Campioni di Domani” consiste nel preparare i migliori atleti lombardi Under 23 ad affrontare efficacemente i media, i social network e il web, oltre a relazionarsi in modo consapevole con i propri manager e la realtà che li circonda fuori dal campo di gara. Tra i requisiti degli atleti moderni c’è l’espressione di un’immagine positiva e l’acquisizione di uno stile di vita che ne
esalti il talento. Il ciclo di formazione è rivolto ai tesserati che si affacciano alle prime gare internazionali e ai neo convocati in Nazionale per aiutarli a esprimere tutte le loro potenzialità.
Oggi, nella giornata di apertura, sono stati due i temi proposti, entrambi molto importanti, ai giovani partecipanti invitati dal comitato. Il primo argomento è stato “extracampo”: la lezione “La scelta del manager e la legge dello sport: come sceglierlo e in base a quali aspetti. Come gestire il primo colloquio. Legge dello sport, cosa è utile sapere”, condotto da Nicolò Peri, avvocato dello studio legale LCA, e Nicolò Cotto, sport manager. Nella seconda lezione si è invece parlato di situazioni “di campo”: nientemeno che l’olimpionico di maratona di Atene 2004 Stefano Baldini, oggi allenatore e opinionista per Sky Sport, ha affrontato (prima in aula e poi in campo) il tema “Come gestire pregara e riscaldamento: l’approccio alle manifestazioni di alto livello, errori da non commettere e corrette strategie”.
Il corso proseguirà già domani, martedì 10 settembre, si parlerà di gestione di social media nella sede di Meta Italia: in chiusura verrà presentato il test “Growing Potentials” con la professoressa Laura Borgogni e la dottoressa Giulia Cantonetti, i cui risultati verranno discussi durante la terza giornata di lezione, prevista online lunedì 14 ottobre. La quarta lezione sarà negli studi di Sky Sport con i giornalisti Federica Frola e Nicola Roggero lunedì 21 ottobre: la chiusura avverrà sabato 26 ottobre con la lezione di Sergio Borra, che precederà di pochi minuti la consegna delle borse di studio orchestrata dall’attore Germano Lanzoni.
Ogni lezione del corso “Formiamo i Campioni di Domani” ha inoltre un ambassador dedicato: i giovani talenti per la prima lezione sono stati “accompagnati a scuola” dall’azzurra Assoluta della marcia Federica Curiazzi e a raccogliere il “testimone” dalla marciatrice saranno, nelle prossime lezioni, il primatista italiano e finalista olimpico dei 1500 metri Pietro Arese, l’ottocentista Jacopo Peron (laureato al Politecnico e tra i banchi del corso nella scorsa edizione) e la velocista Daniela Tassani.
LE DICHIARAZIONI
Federica Picchi (sottosegretario con delega Sport e Giovani per Regione Lombardia): “Il primo applauso va al Comitato Regionale e al suo presidente Gianni Mauri: questa iniziativa è un unicum in Italia e FIDAL Lombardia è encomiabile. Il contributo di Regione Lombardia arriva dal cuore: in un periodo in cui il contrasto al disagio giovanile è in cima alle nostre agende focalizzarsi sui giovani e sui talenti è qualcosa di straordinario. Ragazzi, la più grande opportunità siete voi e le vostre potenzialità e il corso che sosterrete vi aiuterà a farle fruttare al meglio. Prendo l’esempio della comunicazione e dei social network, che vanno gestiti al meglio: su questo il campione del tennis Jannik Sinner può essere un modello da seguire.”
Gianni Mauri (presidente FIDAL Lombardia): “Il corso ‘Formiamo i Campioni di Domani’ è nostro motivo d’orgoglio per la finezza con cui è stato concepito e per l’attenzione e la cura con cui voi verrete seguiti (rivolgendosi alla platea). L’NBA fa un corso per i rookie: la nostra è una proposta ancora diversa, che viene incontro a un movimento straordinario per passione, entusiasmo e qualità e che quest’anno abbiamo reso ancora più completo, con i test biomeccanici e con la convenzione con Casagit Salute, un traguardo in termini di assistenza sanitaria che inseguivamo da tempo.”
Emilio Faroldi (prorettore vicario del Politecnico di Milano: “Lo sport è un ambito sempre più forte nei pensieri del Politecnico di Milano: il nostro ateneo vive un percorso di internazionalizzazione in cui il rafforzamento del rapporto con la dimensione sportiva è una naturale conseguenza. Il Politecnico crede molto nel concetto di “dual career” e tra i propri fiori all’occhiello ha il Master in Sport Design and Management, che prepara figure preparate per gestire lo sport. Tra i nostri studenti ci sono atleti di livello internazionale come Giulia Ghiretti, oro ai Giochi Paralimpici nel nuoto.”
Stefano Baldini: “Oggi il post carriera è diventato quasi più importante della carriera: per gli sportivi è importante non dover ricominciare da zero. Vi invidio tantissimo perché avete la possibilità di affrontare un corso come questo. Mi sono diplomato nel 1990 e all’epoca avevo dovuto scegliere subito se studiare, lavorare o fare l’atleta professionista. Sappiate che tutto può cambiare alla velocità della luce: un esempio ne è la stagione di Luca Sito, passato da un’attività prettamente nazionale al record italiano Assoluto dei 400m e a una finale olimpica con la 4x400 nel giro di poche settimane: dovete sognare di arrivare ad avere quel tipo di “problema” e allo stesso tempo arrivarci preparati.”
Luca Barzaghi (vicepresidente FIDAL Lombardia e candidato unico alla prossima Assemblea Regionale Elettiva): “Sono un uomo di campo, tanti dei ragazzi che oggi frequentano questo corso li ho conosciuti da under 16 con le rappresentative. Negli ultimi anni sono cresciuto come dirigente e molto lo devo a Gianni Mauri, che vorrei restasse un preziosissimo punto di riferimento per il gruppo dirigenziale che guiderà il comitato nel prossimo quadriennio.”
Maurizio Comi (vicepresidente BCC Milano): “Contribuiamo da anni con grande entusiasmo al Progetto Talento di FIDAL Lombardia. Questa importante iniziativa premia il merito e offre un’opportunità ai giovani più talentuosi di realizzarsi nella vita e nella pratica sportiva. Investiamo nello sport perché è un propulsore di valori positivi come lealtà, impegno, cooperazione, integrazione e autostima. Nello sport e nei suoi giovani campioni troviamo il paradigma per una crescita sociale di qualità.”
Gianfranco Giuliani (presidente Casagit Salute): “Casagit Salute ha allargato il proprio orizzonte e il progetto con FIDAL Lombardia investe con intelligenza sui giovani e ci ha letteralmente conquistato. Noi offriamo assistenza sanitaria integrativa e abbiamo pensato a come estendere la nostra proposta a tutto il vostro mondo. Non siamo solo sostenitori del progetto ma vogliamo diventare partner dell’atletica lombarda e sono certo che vivremo un percorso lungo fianco a fianco.”
Enrico Gelfi (EIS): “Quando abbiamo concepito questo programma e questo corso io e Michele Di Cesare abbiamo guardato oltreoceano, pensando all’NBA e a un ruolo, quello dell’atleta, che si fa sempre più complicato: ‘complicato’ non significa ‘difficile’, ma vuol dire aggiungere tasselli a situazioni che qualche anno fa erano più banali e scontate.”
Cesare Rizzi
Foto di Michele Maraviglia: in alto a destra Stefano Baldini e, subito sotto, Federica Picchi affiancata da Gianni Mauri.
C’è il lombardo Maurizio Affò tra i componenti del Consiglio Federale per il quadriennio 2024-2028 eletti oggi domenica 8 settembre nell’Assemblea Nazionale Elettiva di Fiuggi (Frosinone). Presidente dell’Atletica Rodengo Saiano Mico organizzatrice della tradizionale prima tappa del circuito Silver Meeting, Affò è tecnico tra gli altri di Alessandra Bonora ed Enrico Vecchi (nella foto assieme ad Affò).
Di seguito la notizia di Fidal.it - Stefano Mei è stato rieletto presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera per il secondo mandato, fino al 2028. Mei ha ottenuto il 72,47% delle preferenze nel corso dell’Assemblea elettiva di Fiuggi (Frosinone) totalizzando 36120 voti. Nel Consiglio Federale la più votata è l’ex velocista azzurra Manuela Levorato (24686 voti), a seguire Alessio Piscini (24298), Simone Rocchetti (23391), Alberto Milardi (23344), Salvatore Gebbia (21985), Alessandra Palombo (21887), Matteo Redolfi (16580) e Maurizio Affò (15741), in quota atleti Carlo Cantales (147) e l’ex martellista azzurra Ester Balassini (56), in quota tecnici Domenico Di Molfetta (113) e l’ex giavellottista azzurra Zahra Bani (71). Carlo Cinotti eletto presidente del Collegio dei revisori dei conti (34081 voti).
È stato firmato oggi giovedì 5 settembre l’accordo tra il Comitato Regionale FIDAL Lombardia e Casagit Salute. La convenzione, sottoscritta dal presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e da Gianfranco Giuliani e Francesco Matteoli (presidente e direttore generale di Casagit Salute), permetterà a tutti i tesserati di società lombarde FIDAL e ai loro familiari di potersi iscrivere a prezzi ridotti ai piani sanitari Salute Serena, Salute Attiva e Salute Argento, piani che coinvolgono tutte le categorie FIDAL. La convenzione con Casagit Salute comprende anche una serie di assicurazioni mediche all'interno del Progetto Talento 2024 che verrà presentato lunedì 9 settembre al Politecnico di Milano.
Per conoscere meglio i contenuti della convenzione con Casagit un’ottima lettura è il servizio a pagina 6 del numero 27 di Voglia di Atletica.
Foto di Michele La Stella
Le ore 12:00 di oggi martedì 3 settembre rappresentavano il termine ultimo per le candidature per la prossima Assemblea Regionale Elettiva in programma domenica 13 ottobre a Carugate (Milano): al LINK pubblichiamo il verbale della commissione elettorale regionale, con i nomi dei 17 candidati (una candidatura alla carica di presidente, 15 candidature alla carica di consigliere e una candidatura alla carica di revisore dei conti).
Ricordando la prima scadenza in merito fissata nel 31 agosto 2024 pubblichiamo a "uso e consumo" delle società un "vademecum" sulla tematica del safeguarding .
La documentazione va inviata all'indirizzo e-mail federale
Vademecum: Safeguarding nello Sport
A cura di Consulenti dello Sport (www.consulentidellosport.info)
1. Cos'è il Safeguarding nello sport?
Il Safeguarding nello sport è un processo volto a proteggere gli atleti, in particolare i minori, da ogni forma di abuso, violenza e discriminazione. Mira a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i partecipanti alle attività sportive.
2. Quali sono gli obiettivi del Safeguarding?
- Prevenzione: Evitare che si verifichino episodi di abuso, violenza e discriminazione.
- Tutela: Garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti gli atleti.
- Contrasto: Intervenire tempestivamente in caso di segnalazioni e adottare le misure necessarie.
- Sensibilizzazione: Promuovere una cultura dello sport basata sul rispetto e la tutela dei diritti.
2a. Chi è obbligato ad adottare misure di Safeguarding?
Tutti gli enti sportivi, inclusi Federazioni Sportive Nazionali (FSN), Enti di Promozione Sportiva (EPS), Discipline Sportive Associate (DSA) e Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD), devono adottare misure di Safeguarding per prevenire abusi e discriminazioni.
3. Cosa prevede la normativa sul Safeguarding per le ASD/SSD?
La normativa vigente ha imposto a società ed associazioni sportive dilettantistiche di dotarsi:
entro il 31 agosto 2024
- -di modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva (detti MOCAS);
- -di codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra forma di discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. Questi documenti devono essere redatti sulla scorta delle Linee Guida adottate dagli organismi cui le ASD/SSD sono affiliate.
entro il 31 dicembre 2024
- - di un responsabile del Safeguarding, dedicato alla tutela degli atleti attraverso una delibera del Consiglio direttivo o dell’Assemblea.
4. Una volta adottati i MOCAS e i Codici di condotta, cosa deve fare l’ASD/SSD?
L’ASD/SSD deve comunicare l’adozione dei MOCAS e del Codice di condotta:
- a tutti gli Enti di affiliazione, solitamente via e-mail. In caso di pluriaffiliazione il sodalizio deve scegliere l’organismo affiliante di riferimento per la politica di safeguarding e comunicarlo agli altri organismi sportivi affilianti.
- ai soci/ tesserati, e a tutti coloro che a qualsiasi titolo collaborano col sodalizio attraverso l’affissione nella sede legale e nella sede operativa la pubblicazione nell’home page del sito internet, se esistente, o sui propri social o via e-mail.
Occorrerà inoltre provvedere alla pubblicazione sul sito web del sodalizio, se esistente, della suddetta documentazione in una sezione dedicata, denominata preferibilmente “Safeguarding”
5. Una volta nominato il responsabile del Safeguarding, cosa deve fare l’ASD/SSD?
Una volta nominato il responsabile, occorrerà comunicare l’avvenuta nomina e i suoi contatti (si consiglia di creare un indirizzo e-mail ad hoc):
- a tutti gli Enti di affiliazione, solitamente via e-mail ;
- ai soci/ tesserati, attraverso l’affissione nella sede legale e nella sede operativa la pubblicazione nell’home page del sito internet, se esistente, o sui propri social o via e-mail;
Occorrerà inoltre provvedere alla pubblicazione sul sito web del sodalizio, se esistente, della suddetta nomina in una sezione dedicata, denominata preferibilmente “Safeguarding”.
6. Chi è il Responsabile del Safeguarding?
Il Responsabile del Safeguarding è la figura di riferimento all'interno dell'ente sportivo. È responsabile della gestione delle segnalazioni di abuso, dell'attivazione delle procedure necessarie e del supporto agli atleti.
- Deve possedere competenze specifiche in ambito educativo, psicologico e legale. Capacità di Comunicazione, Sensibilità Etica.
- Deve agire in modo indipendente e autonomo cioè deve essere libero da conflitti d’interesse e avere la capacità di agire nel migliore interesse dei minori e dei tesserati in genere.
- Può essere un soggetto interno o esterno all’associazione (es. un socio, un socio volontario) o un esterno, l’importante è che non sia in posizione di potenziale conflitto d’interesse nel momento in ci si trovi a gestire una segnalazione di abuso.
- Non deve essere obbligatoriamente tesserato.
Attenzione! Questa figura è richiesta sempre, anche nelle ASD/SSD in cui non siano presenti minori.
7. Quali sono le condotte che possono interessare gli interventi del Responsabile del Safeguarding?
In via esemplificativa e non esaustiva: l’abuso psicologico, l’abuso fisico, la molestia sessuale, l’abuso sessuale, la negligenza, l’incuria, l’abuso di matrice religiosa, il bullismo, il cyberbullismo, i comportamenti discriminatori circa la razza, religione, credo religioso, origine etnica, caratteristiche fisiche, genere, orientamento sessuale, disabilità, età, status socioeconomico, capacità atletiche.
8. Cosa deve fare il responsabile del Safeguarding ?
- Sviluppare nell’associazione procedure per la protezione dei minori e dei tesserati in genere.
- Monitorare costantemente l’applicazione e l’efficacia delle politiche di safeguarding, suggerendo eventuali miglioramenti
- Ricevere tutte le segnalazioni di abuso
- Valutare le segnalazioni attentamente per determinarne la gravità
- Segnalare alle autorità competenti (sportive e, nel caso di abusi gravi, anche statali)
- Operare con riservatezza, con attenzione alla privacy e supportare le vittime
9. Quali sono le procedure da seguire in caso di segnalazione di abuso?
In caso di segnalazione, il Referente Safeguarding deve attivare immediatamente le procedure previste dall'ente, garantendo la protezione dell'atleta coinvolto e collaborando con le autorità competenti per un'indagine tempestiva.
10. Quali sono le conseguenze per gli enti sportivi che non rispettano le norme di Safeguarding?
Gli enti sportivi che non rispettano le norme di Safeguarding possono essere sanzionati dagli organi di giustizia sportiva, con conseguenze sull’attività svolta e sulla reputazione.
Nota Bene:
- Questo vademecum rappresenta una sintesi delle linee guida e delle normative sul Safeguarding nello sport. Per una comprensione dettagliata e completa, è consigliabile consultare direttamente le normative di riferimento e rivolgersi agli organi competenti.
- È fondamentale aggiornarsi periodicamente sulle normative e linee guida per assicurare una protezione costante e adeguata agli atleti dei propri sodalizi.