Montagna: “Aymo” e Mayr Stelle a Malonno

Montagna: “Aymo” e Mayr Stelle a Malonno

Fine settimana di grande corsa in montagna a Malonno (Brescia), in Valle Camonica. La 59esima edizione della “classica” organizzata dall’Unione Sportiva Malonno (prima volta nel 1964 come Malonno-Narcos) vivrà ancora su un doppio appuntamento: sabato 6 agosto il PizTri Vertical, gara di sola salita che rappresenterà pure il Campionato Regionale individuale Assoluto e Master di Chilometro Verticale; domenica 7 agosto spazio invece al Fletta Trail, che comporrà assieme alla competizione del giorno precedente il Memorial Bianchi.  

Il ricco programma dell’evento prevede tanti momenti di aggregazione e di festa, il Vertical Party, la serata di Gala, oltre alle immancabili gare riservate ai più piccoli la domenica durante lo svolgimento del Trail e la grande novità del sabato mattina, i “100 metri verticali”, con una speciale sfida aperta a tutti sul muro finale del PizTri Vertical, un segmento preparato per far sì che tutti possano cimentarsi nella iconica scalata finale che vedrà poi i grandi campioni darsi battaglia per la vittoria finale.henri aymonod gulberti

PizTRI VERTICAL - Partenza da Moscio ed arrivo alla Malga Campel, 3,5 km e 1000 metri all’insù. Un Chilometro Verticale classico con la particolarità del famoso “muro finale”, gli ultimi 250 metri su un pascolo in pendenza che nelle ultime stagioni si è trasformato in uno stadio, regalando immagini e momenti che hanno già fatto storia. I record appartengono a Francesco Puppi (34:09 nel 2017) e ad Andrea Mayr (37:20 nel 2019).

Al femminile la grande favorita è ancora lei, Andrea Mayr, la sei volte iridata che arriva in Valle Camonica alla ricerca del quinto sigillo malonnese. Lo scorso anno la campionessa  austriaca ha sfiorato l’incredibile doppietta, correndo a sorpresa anche la domenica e dominando per tre quarti di gara prima di arrendersi solo ad una stellare Joyce Njeru. Questa volta potremmo assistere ad un nuovo tentativo di centrare la doppietta, un’impresa che la renderebbe ulteriormente leggendaria.

Le avversarie di Andrea nel Vertical saranno una volta ancora di grande livello, richiamando a Malonno l’esperienza della slovena Mojca Koligar oltre alla classe ed il pedigree ormai di livello internazionale della britannica Scout Adkin, recente bronzo agli Europei up&down di Gran Canaria, oltre ad una pattuglia di italiane che va dalla torinese Camilla Magliano, migliore delle azzurre in World Cup al momento, alla bergamasca Vivien Bonzi, tecnicamente le più accreditate delle avversarie per poter ritagliarsi un posto sul podio vicino al mito vivente.

Henri Aymonod è l’hombre vertical, è imbattuto da oltre 3 anni nei grandi Vertical, tra Fully, Nasego, PizTri e Chiavenna nessuno lo ha più messo dietro, eppure come spesso accade nella storia dei grandi campioni, il momento di Henri Aymonod, star della squadra locale dell’US Malonno, non è dei più facili. Un infortunio che lo blocca da mesi, una ripresa lenta e faticosa, l’Europeo lo vedeva pre-selezionato e con un appuntamento fissato per la sua prima medaglia in maglia azzurra purtroppo saltato. Arriva a Malonno, che ha creduto in lui come pochi e che intorno a lui sta costruendo un movimento fatto oggi di oltre 200 tesserati del settore running, per il grande rilancio di una stagione che per ora lo ha fortemente limitato. Ha scelto il PizTriVertical per ricominciare la rincorsa verso il sogno del Mondiale thailandese, gettando un guanto di sfida a chi ne vuole fortemente prendere la corona.

Non saranno avversari facili, soprattutto il piemontese Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) che solo pochi giorni fa a Premana nella prova di sola salita dei Campionati Italiani ha messo tutti in fila, ma poi ancora ecco lo sloveno Timotej Becan, l’orobico Alex Baldaccini (GS Orobie), i keniani Philemon Kiriago e Michael Saoli, i britannici Chris Richards ed Harry Bolton (Cumbria) e lo specialista Andrea Acquistapace, portacolori del glorioso team KV Chiavenna Lagunc.

PER SEGUIRLA: Start gara donne Sabato 6 agosto ore 9.00, dalle 9.30 la gara maschile - Diretta Social su www.corsainmontagna.it dalle 8.30 e DIRETTA TV SU TELEBOARIO Canale 81 - link   https://www.teleboario.it/

FLETTA TRAIL UOMINI -  La piccola Sierre-Zinal italiana, ma soprattutto la classica monumento italiana che con Vanoni, Nasego, Giir di Mont, Leffe e poche altre segna e demarca il curriculum di un campione. Il FlettaTRAIL ed i suoi 21km con 1100 metri di dislivello, le contrade attraversate che regalano a tutti tifo indiavolato e che rappresentano il patrimonio storico della cultura sportiva e non del paese della corsa in montagna. Sono loro ad aver fatto la storia ospitando a turno la sede del traguardo quando si stava ancora costruendo la leggenda, oggi legate insieme da questa lunga cavalcata tra boschi e pascoli con i 4 gran premi della montagna, Tedda, Narcos, Campass e Plass di Pra del Bis, a scandire la gara e dare i riferimenti all'arrivo di Piazza Repubblica. I record appartengono a Cesare Maestri (1h25:26 nel 2019) ed a Joyce Muthoni Njeru (1h38:44 nel 2021).

Da seguire il giovane talento del SA Valchiese Luca Merli che qui ha fatto balenare nelle ultime due edizioni i raggi di una classe che ha abbagliato tanti tifosi malonnesi e non.  Il grande favorito in realtà è un altro, parliamo del keniano Philemon Kiriago, portacolori di Run2Gether, il team che sta dominando la Coppa del Mondo e di cui Kiriago è fido scudiero e secondo violino dietro al fenomenale Patrick Kipngeno. Per Kiriago in stagione ruolino eloquente: secondo a Grossglockner, secondo a Nid d’Aigle, secondo al Giir di Mont uphill.

Tanti i contendenti al trono. In pole position senza dubbio lo sloveno Timotej Becan, lo spagnolo del Team Scarpa Antonio Martinez (recente vincitore alla Cortina Trail), gli italiani Marco Moletto (Atl. Saluzzo), Martin Dematteis (Sportification), Iacopo Brasi (La Recastello) e Marco Filosi (Valchiese). Per quest’ultimo, il “condor di Praso” , c’è il compito di pilotare l’attacco del compagno di squadra Merli all’interno della tattica di gara, in un clima quasi da tappone decisivo del tour de France in cui anche Kiriago potrà far conto su una casacca amica, quella di Michael Saoli, all’esordio europeo nelle gare di montagna di livello internazionale.

FLETTA TRAIL DONNE -  Due mamme al rientro, Elisa Sortini (Alta Valtellina) e  Sara Bottarelli (Freezone), due atlete che hanno già apposto il proprio nome nell’albo d’oro della gara camuna, due azzurre alle prese con un rientro all’attività di altissimo livello che le ha accompagnate tra alti e bassi fino ai recenti europei in cui hanno dimostrato di saper fare di nuovo sul serio. In prima fila con loro la slovena Mojca Koligar, la ceca Lucie Marsanova e le giovani britanniche Eve Pannone e Scarlet Dale.  Questo è il contorno alla sfida centrale tra le due principali favorite della vigilia: Andrea Mayr e Scout Adkin. Se l’austriaca confermerà l’intenzione di doppiare, come fatto a grande sorpresa lo scorso anno, i sentieri di Malonno si accenderanno una volta ancora, perché se Mayr ha già dimostrato di saper correre sotto l’ora e 40’ Adkin ha spazzato via tutti i dubbi sul proprio talento con le prestazioni da medaglia già alla Nations Cup dello scorso novembre a Chiavenna  e successivamente agli europei di El Paso Gran Canaria, dove è stata da top 5 nella uphill e medaglia di bronzo nell’up&down.

La tradizione vuole che i due vincitori del Fletta Trail della precedente edizione appongano la targa con il proprio nome sul bel monumento in Acciaio Corten che è stato eretto all’imbocco della scalinata di Piazza Repubblica. Simbologia certo, ma che la dice lunga sull’attesa e l’importanza  che tutta la comunità tributa ad un evento che ne scandisce da 59 anni le estati.

PER SEGUIRLA: START DELLA GARA ALLE ORE 9.30 - Diretta Social su www.corsainmontagna.it dalle 9.00 e streaming live su Facebook corsainmontagna.it con il commento tecnico di Alex Scolari e Paolo Germanetto.

(da comunicato organizzatori)

 

Foto Gulberti/organizzatori: in home Andrea Mayr; in alto a destra l'arrivo vittorioso di Aymonod nel 2021 quando il PizTri Vertical era anche Campionato Italiano Assoluto.