(aggiornamento lunedì 11 marzo ore 12:00)
L’ampia delegazione lombarda Cadetti/e fa man bassa di podi e vince il Meeting Regio Insubrica indoor Under 16 di Gordola (Svizzera), nel quadrangolare che domenica 10 marzo oppone due formazioni della Lombardia alla selezione del Piemonte e alla rappresentativa del Canton Ticino padrona di casa, in un confronto appassionante e molto sentito tra le realtà che compongono il Progetto Regio Insubrica. A ottenere il successo a squadre è la selezione “Lombardia 2” con 150 punti davanti a “Lombardia 1” a quota 143, mentre il Piemonte è terzo a 123 punti e il Ticino quarto a 52.
Lombardia 2 domina nello sprint femminile con Kelly Ann Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano): sui 60m piani la formidabile 14enne lodigiana, dopo aver corso tre volte in stagione in 7.27, vince con un altrettanto scintillante 7.30 davanti alla compagna di rappresentativa Camilla Barbieri (Atl. Estrada), seconda con 7.92; per Lombardia 1 Camilla Ramazzina (Riccardi Academy) è terza in 8.13 e Daphne Bornaghi (Atl. Estrada) quinta con 8.15 (fuori concorso 8.00 per Sara Bustreo/Atl. Estrada e 8.03 per Ludovica Nicastro Guidiccioni/Atl. Riccardi Milano 1946). Il capolavoro di Lombardia 2 arriva però nella staffetta 4x200 (pista da 180 metri, cambi regolarmente effettuati in appositi settori): Sara Bustreo, Camilla Barbieri, Ludovica Nicastro Guidiccioni e Kelly Ann Doualla Edimo vincono in 1:42.32, ampiamente il miglior tempo mai corso da un quartetto italiano nella specialità a livello Cadette (il precedente era del Lazio con Tozzi, Silvestrini, Cappabianca, Ricci: 1:43.22 nel 2017); Lombardia 1 è terza (1:48.09) con Camilla Ramazzina, Daphne Bornaghi, Lisa Marcassoli e Federica Chiappani.
La “rosa camuna”, nella delegazione guidata dal fiduciario tecnico regionale Sergio Previtali, domina pure lo sprint maschile. Matteo Berardo (Atl. Meneghina) per Lombardia 1 vince i 60m piani in 7.14 davanti ai due alfieri di Lombardia 2 Alessandro Tessitore (AG Comense) e Simone Zanvettore (Atl. Gallaratese), autori rispettivamente di 7.26 e 7.29, con Alessio Ferrari (Lombardia 1/Atl. Gessate) quinto con 7.40 (fuori concorso: 7.32 per Davide Foresti/Bergamo Stars e 7.36 per Francesco Davanzo/AG Comense). Nella staffetta 4x200 (pista da 180 metri, cambi regolarmente effettuati in appositi settori) è sempre Lombardia 2 a realizzare il miglior tempo: Alessandro Tessitore, Francesco Davanzo, Riccardo Bodei e Simone Zanvettore firmano 1:35.03 per battere di due secondi i corregionali di Lombardia 1 (Cyrille Oyoua, Alessio Ferrari, Davide Foresti, Matteo Berardo: 1:37.06). Il crono di Lombardia 2 batte l'1:35.17 siglato nel 2017 dal Veneto (Ferrighetto, Balsemin, Sacchetto, Guglielmi) che fino a sette giorni fa era il miglior tempo mai corso in Italia da un quartetto Under 16: a fare meglio, lo scorso 3 marzo, è stata per l'Emilia-Romagna (Orlandi, Bonini, Ficarra, De Toni) con 1:33.61 ad Ancona.
Doppia vittoria lombarda nel lungo con misure significative soprattutto al maschile: il campione regionale Cyrille Oyoua (Lombardia 1/Atl. Cairatese) cresce a 6,24 per dominare la sfida sul 6,20 del compagno di rappresentativa Riccardo Franceschini (Lombardia 1/Robur Barbarano) e sul 6,16 del personale di Francesco Borroni (Lombardia 2/OSA Saronno), Federica Chiappani (Lombardia 1/Atl. Brescia 1950) apre la tripletta lombarda femminile con 5,10 su Giulia Rossi (Lombardia 1/Atl. Bienate Magnago) seconda a 5,06 ed Edi Viganò (Lombardia 2/Forti e Liberi Monza) terza con 5,00 (quinte piazze per Lombardia 2 per Martina Maiocchi/OSA Saronno con 4,96 tra le Cadette e per Luigi Perri/Interflumina è Più Pomì con 5,89 tra i Cadetti). Nell’alto Cadette successo a sorpresa di Matilde Clerici (Lombardia 2/Atl. Rovellasca) con 1,58 alla prima prova dopo aver superato al terzo assalto quell’1,55 valso invece il secondo posto a Sofia Pagani (Lombardia 1/Corrintime), il terzo a Matilde Beretta (Lombardia 2/Virtus Calco) e il quarto ad Arianna Mangini (Lombardia 1/Milano Atletica). L’alto maschile vede Filippo Tosi (Lombardia 2/Libertas Mantova) avamposto con il secondo posto a 1,72: quarto Alessandro Colotto (Lombardia 1/Atl. Pianura Bergamasca) con 1,69 e quinto Alessandro Nasi (Lombardia 2/Atl. Concesio 2009) con 1,63.
Nei 60m ostacoli successo di Emanuele Romeo (Atl. Meneghina) per Lombardia 1 in 8.48 su Riccardo Bodei (Atl. Rezzato) per Lombardia 2 in 8.58: Vito Diadema (Lombardia 2/Atl. Meneghina) è quarto in mentre Pietro Mascagni (Lombardia 1/AG Comense) chiude quinto (8.88); nella gara femminile tra le barriere la piemontese Alessia Succo con 8.46 sfiora la MPI Cadette e Maitè Cappelletti (Lombardia 2/US Albatese) scende sotto i 9.00 con 8.96 per giungere seconda: dietro di lei chiudono in fila Lisa Marcassoli (Lombardia 1/ASPES) in 9.16, Martina Daresta (Lombardia 1/Cremona Atl. Arvedi) in 9.29 e Livia Angoscini (Lombardia 2/Motus Atletica) in 9.41.
Due ragazze lombarde del 2010 dominano i 600m Cadette: Dafne Iacono (Lombardia 1/Atl. Rebo Gussago) si impone in 1:44.84 e Asia Conti (Lombardia 2/) è seconda in 1:47.64; Nicole e Sara Aguti, tesserate entrambe per l’Azzurra Garbagnate ma divise tra Lombardia 1 (Nicole) e Lombardia 2 (Sara), sono quarta (1:50.72) e settima (1:54.28). Giacomo Bossi (Lombardia 2/Atl. Meneghina) con 1:32.92 è il miglior lombardo nei 600m maschili con il secondo posto davanti a Luca Palamini (Lombardia 1/GA Vertovese) terzo a 1:33.37 e Riccardo Villa (Lombardia 2/Euroatletica 2002) quarto a 1:34.33 (ottavo Nicola Bonora per Lombardia 1/Nuova Atl. Fanfulla in 1:36.83). Infine il getto del peso con l’urrà di Aaron Sorbellini (Lombardia 1/AG Comense) con un dominante 15,65 con l’attrezzo da 4 kg (quarto Davide Spolti/Atl. Estrada con 11,93 e sesto Giacomo Garzetti/Cremona Atl. Arvedi con 11,11 per Lombardia 2); con l’attrezzo femminile da 3 kg lombarde in fila dal secondo al quinto posto: Chiara Sora (Lombardia 1/Atl. Brusaporto) con 9,97, Elisa Ferrari (Lombardia 1/Athletic Club Villasanta) con 9,94, Bianca Passolunghi (Lombardia 2/Nuova Atl. Fanfulla) con 9,59 e Anna Miglioli (Lombardia 2/ Cremona Atl. Arvedi) con 9,52.
Cesare Rizzi
Foto di Davide Vaninetti
