CUS Pavia, Atletica Vigevano e Cento Torri Pavia hanno firmato uno storico accordo con lo scopo di contribuire insieme a far crescere l’atletica leggera nella provincia pavese con la durata di un anno. Lo scopo dell’accordo è promuovere e sostenere sia l’attività provinciale dell’atletica dei settori giovanili (categorie Ragazzi e Ragazze e Cadetti e Cadetti) sia l’attività Assoluta (categorie Allievi e Allieve, Juniores, Promesse e Seniores), cercando di fornire le stesse opportunità di crescita alle tre associazioni. “L’intesa punta a creare squadre integrate fra le tre società – afferma Stefano Ramat, presidente CUS Pavia davanti a tecnici e dirigenti di atletica – i più giovani saranno in capo al CUS Pavia. Per i più grandi invece per quanto riguarda le donne saranno indirizzate all’Atletica Vigevano e gli uomini alla Cento Torri. Questo ci consentirà di presentarci a tutte le competizioni con una compagine fatta di atleti forti per ambire a risultati di alto livello”. Gianni Merlo, presidente delll’Atletica Vigevano, ricorda che già mezzo secolo fa aveva proposto un accordo simile. “Ero convinto che lo sport del futuro sarebbe stato maggiormente a livello provinciale, non legato alle singole realtà e lo sono ancora per questo ringrazio il nostro dirigente Oscar Campari per aver portato a termine l’intesa – sottolinea Merlo – soprattutto considerando la presenza di una università a Pavia. È un accordo pilota, in grado di portare benefici a tutti, compresa il nostro ateneo. Uno studio della Bocconi di Milano prevede che nel giro di sei anni ci sia una diminuzione di iscrizioni notevole per via del calo demografico. Per questo è importante investire nello sport, in quanto può essere un motivo per portare tanti giovani ad iscriversi ad un ateneo”. Franco Corona, presidente Cento Torri chiude: “E’ un accordo che non è chiuso a noi tre, ma rimane aperto ad altre realtà provinciali. Spero sia anche un esempio per altre società in Italia. Gli atleti continueranno ad essere seguiti dai propri tecnici e ad allenarsi dove lo fanno da sempre, solo quando scendono in pista per una gara cambiano casacca del caso”. Il presidente regionale della Fidal Gianni Mauri, come il presidente provinciale Claudio Baschiera, applaude l’accordo. Mauri chiosa così: “Da questa unione potrebbe scaturire anche l’idea di costituire un centro tecnico per la Lombardia, dove si possano ritrovare i migliori atleti di una specialità”. L’Iriense Voghera per ora si è tirata fuori, mentre scompare la 100 Torri & Vigevano Young.
Maurizio Scorbati
Nella foto da sinistra: il consigliere federale Oscar Campari, Gianni Merlo, Stefano Ramat, Franco Corona, il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e il presidente FIDAL Pavia Claudia Baschiera.
