Tricolori U23, Carraro Oro e Record: 12.89!

Tricolori U23, Carraro Oro e Record: 12.89!

Un fragoroso 12.89 illumina la prima giornata dei Campionati Italiani Promesse in chiave lombarda ad Agropoli (Salerno). La firma, sui 100m ostacoli, è di Elena Carraro: la 22enne dell’Atletica Brescia 1950 diventa la prima under 23 italiana ad abbattere il muro dei 13 secondi siglando il quarto crono italiano Assoluto all time e ovviamente la Miglior Prestazione Italiana Promesse. Il 12.89 arriva in finale, con vento +1.8, a limare due decimi tondi al PB da 13.09 corso a Brescia sotto il diluvio del Leonessa Meeting, tempo che già aveva lasciato intravedere le potenzialità dell’atleta allenata da Andrea Uberti. La precedente MPI era il 13.01 di Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), oggi fiera sfidante di Carraro: per Besana l’argento a 13.12 dopo essere stata al comando fino alla penultima barriera e aver incocciato nella decima. Entrambe si erano espresse in 13.07 in batteria: vento legale (+2.0) per Besana e oltre la norma (+2.7) per Carraro. Altre tre lombarde corrono la finale dei 100m ostacoli: Francesco Pernici Agropoli 2023Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è quarta con 13.69, Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) sesta con 13.93, Bethany Visioli (Interflumina è Più Pomì) settima con 14.02. Nella finale dei 110m ostacoli maschili Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) è settimo con 14.85 (+0.9) dopo il 14.69 ventoso (+2.7) della batteria.

Sugli 800m gara da “front runner” di Francesco Pernici (FreeZone) per vincere in modo autoritario e centrare l’ottavo titolo tricolore giovanile consecutivo della carriera (quattro indoor e quattro outdoor; due allievo, quattro da junior e due da under 23; serie aperta dal 16 febbraio 2020). Sul traguardo chiude in 1:47.63 il ventenne bresciano, già sceso quest’anno sugli 800 a un notevole 1:45.72, seguito dal campano Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) al personale con 1:49.23 per centrare il secondo argento consecutivo dopo Firenze 2022 e da Tommaso Maniscalco (Studentesca Rieti Milardi, 1:49.40): quarto (dopo il bronzo 2022) è Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:51.12), sesto è Riccardo De Cesare (CS San Rocchino, 1:52.05).  Nel doppio giro di pista femminile Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) supera Federica Pansini nel finale per acciuffare season best da 2:09.45 e medaglia di bronzo: da circoletto rosso anche la quinta piazza di Milena Masolini (GP Valchiavenna) sfiorando il PB con 2:10.04.

Nei 5000m fantastico Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana): il classe 2003 di Lanzada centra la prima medaglia in carriera in pista chiudendo secondo battuto solo da Nicolò Bedini in volata e siglando il PB a 14:14.13 (oltre 10 secondi di progresso) al termine di un serratissimo sprint a quattro (quinto, poco dietro, è Konjoneh Maggi/Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 14:17.79). Argento anche tra le donne per Aurora Bado (FreeZone), superata solo da Sara Nestola in uno sprint a due: 16:33.90 contro 16:34.69: non lontane dal bronzo e con i loro limiti personali Paola Poli (Atl. Rodengo Saiano Mico) sesta in 17:08.48 e Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) settima in 17:10.34.

Capitolo salti con due bronzi: Gabriele Tosti (Bergamo Stars) atterra su un buon 15.50 (+1.2) per giungere terzo nel triplo uomini subito davanti al campione in carica Tommaso Reffo (Virtus Castenedolo), quarto con lo stagionale a 15.37/+0.5 (ottavo Davide Nodari/Bergamo Stars con 14.86/+0.5); nell’asta femminile c’è un bronzo che non ti aspetti: la firma Vittoria Radaelli (OSA Saronno) nell'asta con un 3.80 superato alla prima prova, mentre a 3.65 chiudono Laura Pirovano (Pro Sesto Cernusco) e Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), rispettivamente quarta e quinta. Nell'alto uomini 2.03 per Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno) quinto,  nel triplo donne 12.55 (+1.3) per Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Cernusco) sesta e 12.45 (-0.5) per Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950) settima.

Otto piazzamenti in top 8 nei lanci: nel disco Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si migliora di quasi tre metri e con 48.80 è quarta (sesta Ilaria Villa/CUS Pro Patria Milano con 45.17), mentre tra gli uomini il mantovano Matteo Storti (La Fratellanza 1874) è quinto con lo stagionale a 46.84 subito a davanti a Pietro Roncareggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sesto demolendo il PB con 46.61; settimo posto nel martello maschile per Filippo Migliano (OSA Saronno), che lancia 52.41, mentre nel concorso femminile Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) è ottima quarta sfiorando il PB con 53.18 in una gara che vede pure Giorgia Tombini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sesta (50.94) e Marta Radaelli (Team A Lombardia) settima (48.98).

Cesare Rizzi (ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)

FOTO Grana/FIDAL: in home l'arrivo di Elena Carraro in finale; qui sopra Francesco Pernici.