Il Legnano Sprint&Jump organizzato da Track&Field Academy di Andrea Calandrina celebra il primo under 16 lombardo sotto i 9 secondi sugli 80 metri. A superare la significativa “barriera” in ambito Cadetti è Daniele Leonardo Inzoli: l’alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946, allenato da Giada Mingiano, vince la gara di sprint a Legnano (Milano) in 8.97 (+1.6) battendo lo storico 9.05 di Sergio Riva (curiosamente all'epoca battente bandiera proprio Atletica Legnano) corso a Limbiate (Monza Brianza) il 27 settembre 1998 e da quasi 25 anni record regionale di categoria. Il tempo sugli 80m piani di Inzoli, lo scorso 22 aprile arrivato alla MPI Cadetti dei 300m ostacoli (38.14) a Bergamo e nel 2022 campione italiano Under 16 del lungo, vale anche l’ottavo posto nelle graduatorie italiane all time. Nella gara di Legnano secondo posto per Ashen Sabarathnam, compagno di club di Inzoli, in 9.48; negli 80m femminili Cadette Noemi Lovecchio (Atl. Asti 2.2) corre in 10.29 (0.0).
Nelle gare di velocità Assolute protagoniste in campo femminile Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950) ed Elisabetta Vandi (Fiamme Oro). Pedreschi vince i 100m in 11.95 (+1.8), personale migliorato di un centesimo, su Vandi, che corre in 11.96, con l’under 23 Giulia De Paoli (CUS Pro Patria Milano) terza in 12.25. Vandi sbaraglia invece il campo sui 200m con 24.20 (+0.8) con Pedreschi terza in 24.56: in mezzo buon esordio stagionale per l’azzurra della 4x400 Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) autrice di 24.52; in altra serie (+0.3) cresce la junior Claudia Ferrarini (AG Comense) a 24.92. Ventose le serie più accreditate maschili: Eolo a +2.7 per il 10.54 di Ruskin Molinari (Atl. Riccardi Milano 1946) e per il 10.74 di Andrea Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sui 100m; vento a +2.2 per il 21.56 di Davide Marelli (CUS Insubria Varese Como) e per il 21.65 di Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946) sui 200m. Nell'asta le migliori misure sono di Emanuele Dentis (ASD Milone) salito a 4.62 (buon 4.32 per il decatleta Alessandro Arrius dell'OSA Saronno) e Francesca Boccia (Atl. Livorno) portatasi a 3.92.
Ce. Ri.
