Lanci, Day 2: Tricolori all’Ultimo Respiro

Lanci, Day 2: Tricolori all’Ultimo Respiro

Un centimetro: è quanto separa l’oro e l’argento sia nel martello Assoluto maschile sia nel giavellotto Assoluto e Promesse maschile. La domenica dei Campionati Italiani invernali di lanci lunghi regala emozioni, sorpassi e controsorpassi, impreziosito dai 60 metri sfiorati (59,99) da Daisy Osakue (Fiamme Gialle) per vincere il settimo titolo italiano Assoluto della carriera (il terzo in inverno). Sono 17 (10 d’inverno) le maglie tricolori Assolute per l’intramontabile Marco Lingua (Atl. Biotekna) nel martello: il piemontese, 45 anni e mezzo, supera all’ultimo lancio con 71,04 il 71,03 di Simone Falloni (CS Aeronautica), fin lì al comando con le tre migliori misure di giornata. Epilogo vietato ai deboli di cuore anche nel giavellotto maschile: il bronzo europeo Under 23 Michele Fina (CS Esercito, foto in home) con 71,95 supera ancora per un solo centimetro Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874, 71,94) centrando il primo titolo Assoluto, abbinato anche all’oro Promesse. 

In chiave lombarda, nella rassegna organizzata dall’Atletica Mariano Comense (rivivibile on demand sul canale Youtube Spot&Sport), l’unica medaglia di giornata è l’argento nel disco Promesse femminile di Sofia Coppari, al primo anno in Atletica Brescia 1950: per la classe 2004 marchigiana la misura di 48,77 vale anche il sesto posto Assoluto, subito davanti alla compagna di club Natalina Capoferri, settima con 48,25. Nei concorsi maschili doppia quinta posizione Assoluta: il giavellottista Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) ottiene il miglior risultato in carriera nel massimo contesto di gara con 68,10, il martellista comasco Giacomo Proserpio (CS Carabinieri) con 67,36 e il rammarico di uno stagionale che gli sarebbe valso il bronzo “in casa”. Quinto anche Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano) nel giavellotto Giovanile: 62,27 la misura, a un metro dalla medaglia di bronzo. GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – Disco Giovanile F: 7. Ginevra Siniscalchi (Nuova Virtus Crema) 38,13, 8. Marta Mabellini (Virtus Castenedolo) 36,56. Disco Promesse F: 5. Maria Calabresi (Bracco) 44,82, 7. Marta Piantanida (CUS Pro Patria Milano) 40,42, 8. Theorhema Forson (Atl. Rezzato) 38,38. [Ce. Ri.]

LA CRONACA di Luca Cassai per Fidal.it

Vince ancora Daisy Osakue nei Campionati italiani invernali di lanci a Mariano Comense (Como). Per la discobola azzurra è il settimo titolo della carriera, il sesto consecutivo, arrivando a un soffio dai sessanta metri con 59,99 al terzo turno dopo altre due spallate sopra i 59 metri, in una gara aperta con 59,37 e 59,52 prima di concludere con tre nulli. Al rientro dalla tournée australiana, dove ha trionfato al meeting Gold di Melbourne nella scorsa settimana con 61,57, la torinese delle Fiamme Gialle prolunga la serie di successi tricolori verso l’appuntamento internazionale con la Coppa Europa di Leiria (Portogallo, 9-10 marzo). Secondo posto e conferma del tricolore promesse per Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) con 55,44, terza Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre, 53,97) davanti a Elena Varriale (Atl. Cascina, 51,72 PB), mentre il podio under 23 viene completato da Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) con 48,77 e Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport, 46,98).

MARTELLO - Nel day 2 della rassegna, le due sfide assolute maschili si risolvono per un solo centimetro. All’ultimo lancio nel martello riesce il colpaccio a Marco Lingua, 45 anni compiuti nello scorso giugno: è il suo titolo numero 17 e il primo risale al 2005. Con la misura di 71,04 il piemontese dell’Atletica Biotekna torna a gioire superando il 71,03 del campione estivo Simone Falloni (Aeronautica). Alle loro spalle finisce Davide Costa (Fiamme Azzurre), terzo con 68,38 oltre che di nuovo vincitore nella categoria promesse, e resta ai piedi del podio Giorgio Olivieri (Carabinieri), 68,04 per la quarta piazza. Tra gli under 23 secondo Gregorio Giorgis (Atl. Avis Macerata, 60,54) che precede Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti, 59,29). Decisamente più gradevole il clima rispetto a sabato, senza pioggia durante le gare e con il sole nel pomeriggio.

GIAVELLOTTO - È il penultimo turno quello decisivo nel giavellotto, con tutto il podio in appena 26 centimetri, nel giorno della prima maglia tricolore da ‘grande’ per Michele Fina. Il friulano dell’Esercito, bronzo europeo under 23 nella scorsa stagione, con 71,95 sorpassa il coetaneo romagnolo Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena) che era al comando con 71,94. Entrambi occupano anche i primi due gradini del podio promesse. Terzo assoluto invece il campione uscente Simone Comini (Atl. Biotekna, 71,69) e quarto Roberto Orlando (Aeronautica, 69,25). Nella gara under 23 terza posizione a Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina) che lancia a 66,47.

UNDER 20 - Derby in famiglia nel martello giovanile: il 19enne Pietro Camilli (Fiamme Gialle Simoni) apre la gara con 68,71 incrementando di quasi mezzo metro il personale e replica il titolo dell’anno scorso. Cresce anche il fratello Davide Camilli (Fiamme Gialle Simoni), classe 2006, che si porta a 63,85 con tre metri abbondanti di miglioramento davanti a Alex Lazzaretto (Atl. Vicentina, 63,22). Si conferma anche Lucio Visca (Fiamme Gialle Simoni) nel giavellotto under 20 con 68,67 vicinissimo al personal best mentre è netto il salto di qualità dell’allievo Pietro Villa (Kronos Roma), 64,83 per aggiungere quasi tre metri al proprio limite con l’attrezzo senior. All’ultimo turno Pietro Colonnella (Asa Ascoli Piceno) guadagna il terzo posto con 63,28. Nel disco U20 femminile il podio è tutto formato da atlete al debutto nella categoria juniores: Valeria Zarpellon (Atl. Vicentina) campionessa italiana con 43,25 al primo lancio e quasi due metri di progresso, Martina Lukaszek (Foggia Atl. Leggera, 42,68) e Valeria Arturi (Battaglio Cus Torino, 41,37).