EuroMarcia/35Km: 2 Argenti e Super Curiazzi

EuroMarcia/35Km: 2 Argenti e Super Curiazzi

Due medaglie per l’Italia sulla 35 chilometri nei Campionati Europei a squadre di marcia, entrambe d’argento. A Podebrady, in Repubblica Ceca, i team azzurri si piazzano al secondo posto con una convincente prova collettiva. Tra le donne brilla ancora Federica Curiazzi, quarta come agli Europei di Monaco della scorsa estate, con il record personale di 2h49:39 che vale lo standard per i prossimi Mondiali di Budapest (19-27 agosto). Si esprime al meglio anche l’altra bergamasca Nicole Colombi, in quinta posizione con il suo primato di 2h52:13 cogliendo finalmente un risultato di valore internazionale, ed è emozionante l’abbraccio dopo l’arrivo tra le due bergamasche. Al traguardo arriva sedicesima la reggiana Sara Vitiello (3h01:18) che stringe i denti nel finale e completa il risultato della formazione azzurra, seconda a quota 25 punti seguita dall’Ucraina (30), ritirata invece Lidia Barcella. Trionfa la spagnola Maria Perez e firma il nuovo record mondiale in 2h37:15 per superare il recente 2h37:44 della peruviana Kimberly Garcia, stabilito il 25 marzo a Dudince. Oro per la Spagna anche a squadre (6 punti), tutto iberico il podio individuale dove salgono Raquel Gonzalez (2h45:42) e Cristina Montesinos (2h45:58). Nella FOTO di Sergio Mateo: da sinistra Colombi, Vitiello, Curiazzi e Barcella.

Al maschile in luce il sardo Andrea Agrusti, quinto in notevole crescita con 2h30:16, e il 23enne cremonese Riccardo Orsoni, che si migliora nettamente ed è sesto in 2h30:38. Decisivo per il risultato della formazione italiana anche il piemontese Stefano Chiesa, al dodicesimo posto in 2h34:46 dopo aver ceduto un paio di posizioni nel finale, mentre è 17esimo il marchigiano Michele Antonelli con 2h38:06. Conquistano l’argento gli azzurri con 23 punti dietro ai 12 della Spagna trascinata da Alvaro Martin, padrone della gara per imporsi in 2h25:35, ma davanti ai 33 della Germania che schiera Christopher Linke, secondo in 2h27:05 a precedere l’altro iberico Miguel Angel Lopez (2h27:33) e il francese Aurélien Quinion (2h29:32).

Non è più una sorpresa Federica Curiazzi, insegnante di lettere, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e “firma” di Voglia di Atletica, che sgretola il personal best di 2h52:06 siglato alla rassegna continentale di Monaco dove era riuscita a centrare lo stesso piazzamento, ai piedi del podio individuale. È un riscatto per Nicole Colombi, delusa dalla scorsa stagione per la squalifica nella 20 km dei Mondiali e poi la rinuncia agli Europei, che riscrive dopo tre stagioni il suo primato (2h54:12). Come nella scorsa edizione a Podebrady sorride Andrea Agrusti: terzo nella 50 km di due anni fa, stavolta quinto per cancellare il fresco 2h35:06 di fine marzo a Dudince. Nuovo passo avanti anche del campione italiano Riccardo Orsoni, che aveva vinto il tricolore con 2h33:06 in gennaio a Milazzo.

Sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia la videointervista alla squadra azzurra femminile.

LA CRONACA

UOMINI

10 km - Subito in fuga lo spagnolo Alvaro Martin, due volte oro europeo della 20 km, stavolta in gara sulla distanza più lunga che lo ha visto al secondo posto nella scorsa stagione ai Mondiali a squadre in Oman. Al decimo chilometro transita in 41:27 con un vantaggio di 25 secondi nei confronti del francese Aurélien Quinion, dell’altro spagnolo Miguel Angel Lopez che è il campione europeo in carica e del tedesco argento continentale Christopher Linke. Nel gruppo degli inseguitori gli azzurri con Riccardo Orsoni, Andrea Agrusti e Stefano Chiesa in 43:25, invece Michele Antonelli è ventesimo con 44:55.

20 km - Procedono compatti i tre azzurri che fanno gara di squadra, con Orsoni a guidare il terzetto. Nella lotta per il successo Quinion prova ad avvicinarsi al leader Martin che passa in 1h22:56 al ventesimo chilometro davanti al transalpino (1h23:14), poi Lopez e Linke in 1h23:50. Dietro i distacchi aumentano: quinto lo spagnolo Marc Tur (1h26:13), sesto Orsoni (1h26:33) praticamente insieme ad Agrusti e Chiesa, diciottesimo Antonelli (1h29:26), con gli azzurri virtualmente terzi nella classifica a squadre dietro a Spagna e Germania.

30 km - Balza al secondo posto nella graduatoria per team l’Italia con Andrea Agrusti quinto (2h09:14) dopo 30 chilometri davanti a Orsoni che è sesto in 2h09:20 come lo spagnolo Tur, poi nono Chiesa (2h10:26) e 14esimo Antonelli che tiene in 2h13:23 risalendo qualche posizione. Sembrano non esserci rivali per Martin (2h04:30), con Linke (2h06:10) e Lopez (2h06:15) a giocarsi la seconda piazza dopo la sosta di tre minuti e mezzo in penalty zone per Quinion (2h08:20), penalizzato al 28° chilometro.

DONNE

10 km - Una maglia rossa della Spagna in testa dall’inizio anche nella gara femminile. Prende l’iniziativa Maria Perez, ex campionessa d’Europa nella ‘venti’, con un parziale di 46:17 dopo 10 chilometri. A un minuto e mezzo (47:48) le connazionali Cristina Montesinos e Raquel Gonzalez, argento europeo, tallonate dall’azzurra Federica Curiazzi che viaggia in quarta posizione (47:56) davanti a Nicole Colombi, quinta in 49:43. Nella top ten provvisoria anche Sara Vitiello, nona in 49:51, con Lidia Barcella dodicesima (50:05).

20 km - Sempre più incisivo il ritmo della battistrada e dopo 20 chilometri Perez (1h30:59) ha oltre quattro minuti di margine sulla coppia Gonzalez-Montesinos (1h35:14). Staccata di un minuto dal tandem spagnolo c’è Federica Curiazzi, saldamente quarta in 1h36:26, e alle sue spalle il gap delle ucraine Alina Tsvilii e Vasylyna Sydorchuk (1h38:39) è di un minuto abbondante. Al settimo posto Colombi (1h38:51), decima Vitiello (1h40:15). Si ferma poco oltre il decimo chilometro Lidia Barcella, terza due anni fa su questa distanza, per un problema muscolare alla coscia sinistra. Azzurre in lotta per l’argento a squadre.

30 km - Viaggia spedita Maria Perez verso un crono da record mondiale, con 2h15:22 al trentesimo chilometro, mentre per il secondo posto Gonzalez (2h21:57) guadagna su Montesinos (2h22:21). È una gara coraggiosa quella di Federica Curiazzi, quarta con un parziale di 2h25:28, che prosegue a tempo di primato personale dopo aver cercato all’inizio di rimanere con le spagnole. Continua la sua azione anche Nicole Colombi al quinto posto in 2h27:35, quattordicesima Sara Vitiello (2h33:27).