Assoluti Indoor/1: Trapletti Oro, Togni Record

Assoluti Indoor/1: Trapletti Oro, Togni Record

Nella giornata in cui Mattia Furlani sfiora il record mondiale Under 20 del salto in lungo (8.34, miglior salto mondiale di sempre indoor per uno junior: da quest’anno World Athletics parifica risultati all’aperto e in sala) e dei tre primati italiani indoor nella categoria maggiore (oltre a Furlani, Elisa Molinarolo nell’asta e Lorenzo Simonelli nei 60m ostacoli) anche la Lombardia conquista i propri spazi ai Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona.

Partiamo proprio dalla finale di Simonelli e da un altro record caduto al PalaCasali: la Miglior Prestazione Italiana Juniores dei 60m ostacoli con barriera da 106 centimetri. Mattia Togni (Bergamo Stars, foto d'archivio in home), che aveva già tolto a Simonelli il limite con 7.79, non si fa impressionare dal contesto di gara dei “grandi” (a 18 anni e tre giorni) e (dopo aver vinto la batteria con 7.96) si migliora ancora con 7.76 per centrare un formidabile argento. Al bresciano Hassane Fofana (Fiamme Oro) non basta lo stagionale a 7.82 per salire sul podio (quarto) mentre Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) è sesto nella prima finale tricolore Assoluta della carriera (8.04 in batteria e in finale). Nella finale femminile tra le barriere la lecchese Veronica Besana (Fiamme Gialle) con 8.09 è argento, a 4/100 dalla propria MPI Promesse e a due dal titolo di Nicla Mosetti, triestina che vinse nel 2023 per la Bracco e che ora gareggia per la laziale Nissolino: in finale è bravissima sesta la junior Celeste Polzonetti (Bracco) che si migliora a 8.30 (8.34 in batteria) per consolidare la terza posizione nelle graduatorie italiane Under 20 all time, mentre è settima Elena Carraro (Fiamme Gialle, 8.36 dopo l’8.28 in batteria).Marcia F Assoluti indoor Trapletti Ancona 2024

Un ampio capitolo lo merita la marcia. La gara femminile sui 3000m (nella foto a destra la premiazione) è letteralmente incendiata dall’avvio di Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), seguita da Valentina Trapletti (CS Esercito), milanese, e Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950), veronese che si allena a Bergamo con Massimiliano Cortinovis. Il terzetto transita a 4:11.6 al chilometro, poi dopo 1800 metri cambia letteralmente passo Trapletti: l’allieva di Alessandro Gandellini chiude in 12:17.98, per sette decimi fuori dalla top ten di sempre ma ampiamente al primato personale. Si migliorano sia Curiazzi, allenata da Ruggero Sala, sia Mihai, ma solo il tempo della veneta entrerà negli archivi: Curiazzi è infatti squalificata dopo il traguardo per una infrazione di corsia e l’argento finisce a Mihai in 12:41.79. Tra gli uomini (5000m) è tripletta Fiamme Gialle: il bronzo è del cremonese Riccardo Orsoni, che demolisce il PB portandolo da 19:33.53 a 19:07.15; sesto Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) vicino al PB (19:59.41).

Solo i millesimi sui 1500m tolgono il settimo titolo italiano Assoluto in carriera (sarebbe stato il secondo sul miglio metrico indoor otto anni dopo il primo) a Marta Zenoni (Luiss): la bergamasca nel finale è rimontata da Giulia Aprile (CS Esercito), che la beffa nell’ultimo metro a disposizione a parità di 4:12.51. Quarta sfiorando il PB Micol Majori (Pro Sesto Cernusco) in 4:14.62: in top 8 anche le gemelle Federica Zanne (CS Esercito), settima in 4:20.92 dopo una gara generosissima, e Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950), ottava in 4:22.73. Al maschile Pietro Arese (Fiamme Gialle), piemontese di stanza a Varese, fa selezione prima di essere superato negli ultimi 100m dal compagno di club Federico Riva: per lui l’argento (con un 3:40.47 comunque di qualità) con Alessandro Lotta (GA Vertovese)  quinto in 3:49.32.

CONCORSI E MULTIPLE – Doppia medaglia nel lungo femminile: Veronica Crida, portacolori dell’Atletica Brescia 1950, coglie la soddisfazione più bella a livello Assoluto con lo stagionale indoor a 6.28 e l’argento dietro Larissa Iapichino, mentre la consueta grinta dell’eptatleta Sveva Gerevini (CS Carabinieri) porta la cremonese al bronzo in 6.21 e comunque sul podio anche se non nel “suo” pentathlon (la prova multipla in chiave lombarda vede la quinta piazza per la bergamasca della Nissolino Chiara Crippa con 3558 punti e i picchi a 8.86 tra le barriere e a 1.71 in alto e purtroppo l’infortunio di Rebecca Gennari prima dei 60m ostacoli). Nel lungo maschile salta sul podio il bergamasco Mohamed Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno), terzo con 7.49 e una seconda misura da 7.48 decisiva per battere l’abruzzese Luigi Case (anch’egli 7.49); quinto con il PB indoor pareggiato a 7.43 Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), sesto il 15enne tricolore Allievi Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) con 7.42. Personale indoor pareggiato per lo junior Matteo Sioli (Euroatletica 2002), che coglie un significativo quarto posto nell’alto a 2.15. Nell’asta donne sesta Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) a 4.05.

BATTERIE – Nei 400m maschili un solo uomo sotto i 47.00: è il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri), che vince la seconda di tre eliminatorie in 46.92; con lui entrano in finale Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), brianzolo terzo nella batteria di Scotti con 47.11, e Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), secondo nella terza batteria con 47.36, mentre Alex Donelli (Cremona Atl. Arvedi) con 47.68 è il primo degli eliminati (settimo). Tra le donne sempre sui 400m avanza la bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) con 54.09 per vincere la terza batteria: Alessia Brunetti (Bracco) con 55.02 è settima e prima delle escluse. Domani domenica 18 febbraio i 400m uomini e donne saranno due dei 17 titoli in palio: a essere assegnate saranno pure le maglie tricolori di 60m piani, 800m, 3000m, asta, triplo, peso, eptathlon e staffetta 4x400 maschili e di 60m piani, 800m, 3000m, alto, triplo, peso e staffetta 4x400 femminili (diretta su www.atletica.tv dalle ore 9:15 alle ore 15:00 e dalle ore 16:55 alle ore 18:30 e su Rai Sport dalle ore 15:00 alle ore 16:55).

Cesare Rizzi

Foto Grana/FIDAL