Mi-Teen in Arena: Milano Vince il Trofeo delle Province Ragazzi, Molteni Vola nei 300Hs (44.74)

Il Mi-Teen in Arena, giunto oggi domenica 10 ottobre alla seconda edizione orchestrata dal Comitato Provinciale FIDAL Milano, si rivela un autentico festival dell’atletica dei teenager, in una fascia d’età (12-15 anni) che ha pagato dazio più di altre nell’epoca del Covid.

Oltre a essere suggestiva cornice per la celebrazione dei vincitori  del Premio Giornalistico nazionale “Carlo Monti” (con riconoscimenti anche in memoria di Cesare Barbieri e Alessio Giovannini) l’Arena di Milano è sede della finale regionale del Trofeo nazionale delle Province Ragazzi/e: due combinazioni di tetrathlon (60 piani+lungo+peso+60 per la versione “A”, 60 ostacoli+alto+vortex+600 per la versione “B”) e 12 punteggi complessivi della prova multipla a fare testo per la classifica per rappresentative (sei al femminile e sei al maschile). In attesa della graduatoria nazionale a vincere è Milano. Le “furie rosse” padrone di casa (FOTO FIDAL Milano a sinistra) si impongono su tutti i fronti: in primis nella combinata, con 31.383 punti a precedere Varese seconda con 29.477 e Como-Lecco terza con 28.408 (seguono Bergamo, Brescia, Pavia, Sondrio e Cremona dalla quarta all’ottava posizione); Milano si prende anche la graduatoria femminile (16.526 punti per superare ancora Varese e Como-Lecco, attestatesi a 15.337 e 15.001) e la classifica maschile (14.857 punti davanti ai 14.140 di Varese e ai 13.945 di Bergamo). In campo femminile i singoli tetrathlon sono vinti da Alessandra Pepe (Milano) con 2752 punti nella versione “A” e da Matilda Lui (Milano) con 3004 punti nella versione “B”; tra i Ragazzi Daniele Inzoli (Milano) con 3038 punti domina la combinazione “A” mentre Dominique Fumagalli (Bergamo) svetta nella versione “B” con 2796 punti.

Il Mi-Teen in Arena è anche un incontro per rappresentative provinciali o zonali Cadetti/e, a raccogliere adesioni da Lombardia, Piemonte, Veneto e persino Svizzera. Non c’è una classifica finale a squadre: la copertina va alla campionessa italiana dei 300m ostacoli Carolina Molteni (Como-Lecco/AG Comense, FOTO Grana/FIDAL d'archivio in basso), che con 44.74 toglie altri 23/100 al crono con cui vinse solo sette giorni prima il titolo a Parma e batte la polivalente Sofia Sidenius (Milano/Atleticrals2 Teatro alla Scala) scesa a propria volta a 46.07. Il crono vale il premio per la miglior prestazione tecnica femminile: al maschile il vincitore scaturisce da uno spettacolare 2000 metri risolto da Alessio Romano (Cuneo/Atl. Roata Chiusani) con 5:46.78: alle sue spalle personali a pioggia con Luigi Turrin (Milano/Atl. Vignate) secondo a 5:48.73, Jacopo Risi (Varese/OSA Saronno) terzo a 5:53.59, Carlo Tagliabue (Como-Lecco/US Derviese) quarto a 5:57.13 e Daniele Ciaponi (Sondrio/GP Talamona) quinto in 5:58.62. La stessa distanza coniugata al femminile vede dominare la portacolori del Canton Ticino Tiziana Rosamilia in 6:37.49: seconda la campionessa regionale Giorgia Canziani (Brescia/FreeZone) in 6:49.43.

Da circoletto rosso anche il 12.14 (+1.0) con cui Elisa Valensin (Milano/CUS Pro Patria Milano), argento a Parma con la 4x100 lombarda, vince gli 80 ostacoli e pareggia il PB; nei 100 ostacoli Cadetti Lorenzo Armano (Alessandria/Atl. Alessandria) si prende il successo e il PB in 14.09 (+1.0) ma l’Arena applaude pure il progresso del campione lombardo di esathlon Matteo Maggioni (Como-Lecco/Virtus Calco) sceso a 14.19 controvento (-1.1) nella seconda serie. Duellissimo nei 300m piani maschili con il “muro” dei 37 secondi sa abbattuto per la prima volta in stagione in Lombardia: la partenza ventre a terra premia Francis Wamwayi (Milano/CUS Pro Patria Milano) che resiste al ritorno finale dell’argento tricolore dei “tre acca” Lorenzo Testa (Como-Lecco/AG Comense). I tempi? 36.90 a 36.96, PB per entrambi.  L’argento tricolore dei 1000 Alice Minelli (Milano/Atleticrals2 Teatro alla Scala) vince invece i 300 piani femminili: 41.75. Gli 80m piani vanno a Ivana Pirolli (Ticino) in 10.56 (-0.6) e a Lorenzo Vera (Cuneo/Atl. Saluzzo) in 9.44 (-0.5).

Il bronzo del pentathlon a Parma Federica Fornaroli (Novara/Amatori Masters Novara) si prende il lungo a 5.34 (+0.3) superando il 5.26 (+0,2) di Erika Saraceni (Milano/Atleticrals2 Teatro alla Scala); al maschile si impone Luca Coppola (Cuneo/Sport Podistica Caramagna) con 6.40 (+0.9). Il giavellotto premia il campione regionale lombardo Andrea Baldo (Milano/Scuola Sportiva Punto It) con 47.50. Nel peso la vicecampionessa italiana Chiara Torchia (Alessandria/Atl. Serravallese) deve sudare per battere Francoise Mendy (Brescia/CUS Brescia): 11.32 contro 11.25 (PB); vittoria e PB (15.49) al maschile per Bryant Emovon (Novara/Team Atletico Mercurio).

Due belle novità. La prima è una 4x100 mista con due cadetti e due cadette in ordine libero: si impone il Ticino (Rigatti, Pirolli, Fugazzi, Ambiveni) in 47.31 sul 48.15 di Milano (D’Angelo, Wamwayi, Valensin, Pala), con gli elvetici che aprono con due ragazzi per chiudere con due maschi e i padroni di casa che alternano i generi (cadetta-cadetto-cadetta-cadetto). La seconda è la sessione mattutina di gare di velocità e ostacoli con utilizzo di entrambi i rettilinei in alternanza: prove Cadetti/e sul rettilineo principale e Ragazzi/e sul controrettilineo. TUTTI I RISULTATI

Nel pomeriggio il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri consegna ufficialmente alcune Querce al merito atletico assegnate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera: riconoscimento di III Grado per Vincenzo Mauro Gerola e premio di I Grado per Isolano Motta e Paolo Galimberti. Il Comitato Provinciale FIDAL Milano conferisce anche un premio-ricordo a Edgardo Tezzon, direttore dell’Arena che chiuderà la propria avventura professionale nelle prossime settimane.

LE ALTRE GARE – Nel 22esimo Miglio di Piero, disputato sabato 9 ottobre a Pioltello (Milano) con l’organizzazione dell’Athletic Team Pioltello e valido come decima e ultima prova del Club del Miglio, vince per distacco Pietro Bomprezzi (CUS Insubria Varese Como) con 4:19.24: battuti l’under 23 Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato) a 4:25.28 e Matteo Burrini (CUS Insubria Varese Como) a 4:37.12; di grande valore anche il 4:56.29 di Marco Contedini Ortica Team Milano), a una dozzina di secondi dalla MPI SM50

In campo femminile successo straniero con l’urrà della ticinese Ilaria Arini autrice di un ottimo 5:08.58, ma è alle sue spalle che arriva il risultato più eclatante: con 5:19.43 Mara Cerini (Atl. Ambrosiana), già campionessa italiana Assoluta indoor (1500m nel 1999), sbriciola la Miglior Prestazione Italiana SF50 migliorandola di sette secondi (la precedente era 5:26.40 di Lorenza Carrara nel 2019).  RISULTATI

Martedì 5 ottobre nel frattempo era andato in scena il Festival delle Staffette a Casalmaggiore (Cremona) con l’organizzazione dell’Interflumina è Più Pomì e con una 4x400 mista come nel format olimpico e mondiale: successo in 3:48.64 all’Atletica Pianura Bergamasca (Moussa Ndiaye, Thomas Romano, Rebecca Provenzi, Makissia Bamba) su Atletica Piacenza (Matteo Milani, Rebecca Cravedi, Eleonora Nervetti, Lorenzo Cesana: 3:50.48) e Interflumina (Mattia Cantarelli, Bethany Visioli, Rayan Ben Kheder, Elmehdi Bouchouata: 3:52.76) con l’ultima frazionista bergamasca, Bamba, a resistere alla rimonta dei “colleghi” maschi nell’ultimo giro. RISULTATI

Cesare Rizzi

Seguirà il FOTOSERVIZIO completo di Mario Grassi sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia

 

Carolina Molteni Parma 2021 batteria