Bronze: Conte a 55,41 nel Disco di Cairate

Bronze: Conte a 55,41 nel Disco di Cairate

Bronze Meeting di scena a Cairate (Varese) oggi domenica 21 aprile. Come da pronostico è il disco donne la gara maggiormente foriera di risultati di valore: la campionessa italiana Promesse Emily Conte (Fiamme Oro, foto Vaninetti/archivio), nel giorno del proprio 22esimo compleanno, sigla 55,41 confermandosi sui livelli dello stagionale siglato la scorsa settimana a Firenze con 56,56; alle sue spalle si esprime a 46,09 un’altra under 23 come Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) con Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) terza (40,86) e la junior Sofia Tralli (Atl. Vigevano) quarta (39,93). Nella riunione organizzata dall’Atletica Cairatese buone misure anche dal disco maschile: 50,13 per Andrea Fassina (Team A Lombardia) e 47,09 per Paolo Vailati (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) con i 2 kg Assoluti e 50,53 per Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano) con i 1750 grammi Juniores.

Nei 200m maschili rientro ventoso per Filippo Cappelletti (OSA Saronno), che si impone in 21.47 (+2.3): in classifica lo seguono, dalla prima serie (+2.1), il compagno di club Mattia Antonietti (21.97), Davide Marelli (CUS Insubria Varese Como, 22.21) e l’allievo Alessandro Di Donato (Atl. Gavirate, 22.85). Ventoso pure il 110m ostacoli con Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano) primo in 14,35 (+2.1). Duecento metri femminili dominati dalle classe 2006: in prima serie (+0.6) l’azzurrina dei 400m Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 24.76 precede Alessandra Spagolla (Atl. Gavirate), che demolisce il PB con 24.93, mentre in seconda serie (+1.0) Camilla Cardelli (Atl. Gavirate) si esprime in 25.57. A proposito di Gavirate e di classe 2006, Ilvana Markovic vince gli 800m in 2:16.33: in altra serie l’allieva Giada Asietti (Malpensa Atletica) scende a 2:19.26. Parlando di 3000m, Elisa Pastorelli (CUS Insubria Varese Como) supera allo sprint Paola Poli (Pro Sesto Cernusco) 10:00.91 contro 10:01.82 mentre l’allievo Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) all’esordio sulla distanza firma un significativo 8:44.16 per superare l’azzurrino Under 20 Davide Delaini (Euroatletica 2002, 8:47.00). Detto del 6,92 (+1.0) di Emanuele Trento (OSA Saronno Libertas) nel lungo, l’asta è condizionata dal vento: 3,70 per Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) tra le donne (tre nulli alla misura di ingresso per Giulia Valletti Borgnini e Giorgia Vian), 4,30 per l’allievo Federico Sironi (Atl. Monza) tra gli uomini.

Ce. Ri.

Sarnico-Lovere: Bottarelli Vince per Walter Bassi

Sarnico-Lovere: Bottarelli Vince per Walter Bassi

Aria frizzante e cielo soleggiato ad illuminare il blu del Lago d’Iseo, questo lo scenario che ha accolto i 4500 atleti impegnati nella 12esima Sarnico Lovere Run, organizzata di Moving Factory SSD.

La gara maschile incorona il keniano Bernard Musau Wambua (Parco Alpi Apuane) che fa il vuoto dietro di lui correndo in solitaria in 1h14’40” e abbassando di 40” il primato di gara appartenente, dal 2019, al keniano Paul Tiongik (G.P. Parco Alpi Apuane) con 1h15’20”. Piazza d’onore per il connazionale Simon Mwangi Waithira (Run2Gether) che conclude le sue fatiche in 1h19’52” tallonato da Loussaine Oukhrid (Asd At Running), terzo al traguardo e primo degli italiani in 1h20’05”.

Gara fotocopia al femminile con l’azzurra di corsa in montagna Sara Bottarelli (Freezone, nella foto) che non ha deluso le aspettative vincendo in 1h27’28” sbaragliando la concorrenza. “Sono davvero felice di aver partecipato, non solo per la vittoria ma anche per lo scenario di questa manifestazione. Dedico questo traguardo a Walter Bassi, amico fraterno che recentemente ha perso la vita, che mi ha incoraggiata a partecipare, oggi ho corso ogni metro di gara in suo ricordo”, ha commentato la vincitrice.

Seconda Chiara Milanesi (Runners Bergamo), più volte sul podio di questa manifestazione, in 1h38’49”, che la spunta su Francesca Rimonda (Asd Valle Varaita), terza in 1h40’38”.

Assegnato a Francesca Zenti e Antonio Contessi il Trofeo Luisa Lusignoli per i primi loveresi al traguardo.

Siamo felici di come si è svolta questa edizione” – ha esordito Filippo Cassarino, Presidente di Moving Factory SSD - “Primato maschile di gara, primato di iscrizioni, quote rosa e stranieri in crescita, stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro e della collaborazione con istituzioni e partner ai quali consegniamo questi risultati per compensare la loro fiducia. Ringrazio anche i «Senatori» che hanno onorato la tradizione e sono tornati al via di questa edizione, e tutti i volontari, tra cui Associazione Angelman, che, come sempre, hanno lavorato indossando il loro sorriso più bello, come testimoniano i tanti apprezzamenti da parte dei runner, per noi questa accoglienza è un fiore all’occhiello”, ha concluso.

(foto e testo da comunicato organizzatori)