Cross, Staffette: CUS Pro Patria Doppio Bronzo

Cross, Staffette: CUS Pro Patria Doppio Bronzo

Apertura di Festa del Cross meno generosa di altre stagioni, ma l’atletica lombarda conquista comunque due preziose medaglie di bronzo nei Campionati Italiani Assoluti di staffette di corsa campestre a Cassino (Frosinone), su prati che si stagliano all’ombra di Montecassino e della celebre abbazia: entrambe portano la firma del CUS Pro Patria Milano.

Si corre su un percorso di 2 km per frazione decisamente impegnativo (41 metri di dislivello) con due strappi non banali, una discesa piuttosto tecnica e un pizzico di fango “ricordo” del violento acquazzone della tarda mattinata. Nella gara femminile decisive le frazioni centrali delle gemelle Elena e Laura Ribigini per l’Arcs CUS Perugia: il CUS Pro Patria Milano campione in carica (in gara con Virginia Olivieri, Matilde Bonacina, Axelle Vicari e Luisa Gaia Dal Molin) supera nel finale la Bracco Atletica, al comando dopo le prime due frazioni con un’ottima Giulia Macchi e Sofia Camagna. Per le biancoblu dieci tricolori a staffetta e dieci podi: è il primo bronzo dopo sette ori e due argenti. La staffetta maschile vede il CUS Pro Patria Milano di Michele Alamia, Francesco Perrella, Filippo Mariani e Aymen Ayachi offre una prova decisamente solida per centrare il bronzo, il terzo consecutivo dopo Trieste 2022 e Gubbio 2023. Nelle gare Master arrivano due ori (al maschile con Atletica Paratico e Atletica di Lumezzane), un argento e due bronzi.

STAFFETTA DONNE (4x2km) – La prima frazione esalta Giulia Macchi, atleta varesina quarta agli ultimi campionati italiani Allieve (sia indoor sia outdoor) sugli 800m e subito al comando per cambiare con 10 secondi di margine su un terzetto composto da Paola Parotto (Quercia Dao Conad), dalla campionessa italiana Cadette di corsa  in montagna 2023 Matilde Mologni (Pool Atl. Alta Valseriana) e da Daniela Maugini (Studentesca Rieti Andrea Milardi): le campionesse in carica del Cus Pro Patria Milano (stessa prima frazionista del 2023, Virginia Olivieri) passano a 18 secondi, mentre l’Arcs Cus Perugia transita a 41 secondi di ritardo con Francesca Scabissi. Per la Bracco entra in gioco Sofia Camagna, allenata da Claudio Valisa, storico mentore di “Genny” Di Napoli: il club milanese riesce a mantenere il comando con sei secondi sulla Quercia Dao Conad di Giulia Tonolli, #ILoveRun Athletic Terni rimonta con Giulia Colarieti portandosi al terzo posto a soli otto secondi dalla testa ma è formidabile la rimonta di Elena Ribigini, che recupera 29 secondi riportando l’Arcs Cus Perugia a soli 12 secondi dalla vetta, con un’altra azzurrina come Lorenza De Noni che permette all’Atletica Silca Conegliano di salire fino al quinto posto, precedendo Pool Società Atletica Alta Valseriana (Gaia Sangiovanni), Cus Pro Patria Milano (Matilde Bonacina) e Studentesca Rieti Andrea Milardi (Cecilia Plini).

Il tricolore prende una direzione precisa nella terza tornata: per l’Arcs Cus Perugia Laura Ribigini, azzurra sui 3000m piani agli Europei Under 20 di Gerusalemme 2023, riprende la Bracco Atletica di Camilla Galimberti (già campionessa italiana dei 1500m a livello Juniores nel 2022) lungo la discesa e poi la stacca per cambiare in testa; in seconda posizione risale la Quercia Dao Conad, con Valeria Minati autrice di un’ottima frazione che paga al cambio solo sei secondi dalle battistrada perugine, mentre la Bracco è terza a 10 secondi. Solo altre due formazioni chiudono entro il minuto di ritardo: Melania Rebuli per la Silca Conegliano a 35 secondi e il bronzo mondiale Under 20 della corsa in montagna Axelle Vicari per il Cus Pro Patria Milano a 37.

La quarta frazione vive sul duello tra Melissa Fracassini (Arcs Cus Perugia) e Linda Palumbo (Quercia Dao Conad), con l’umbra in veste di “lepre” e la trentina in caccia di una rimonta: Palumbo recupera qualcosa nella prima parte dell’ultima tornata ma lunga la salita Fracassini guadagna metri preziosissimi per spegnere le velleità dell’azzurra dei 3000m siepi all’ultima Universiade. L’Arcs Cus Perugia, in 29:41, trionfa per la prima volta nella staffetta dei campionati italiani di cross: è il primo successo in 10 edizioni di una società non lombarda dopo sette vittorie del Cus Pro Patria Milano e due dell’Atletica Bergamo 1959; la Quercia Dao Conad bissa in 29:49 l’argento 2022 con un quartetto per tre quarti identico; per il bronzo arriva la zampata del Cus Pro Patria Milano con l’ottima frazione finale di Luisa Gaia Dal Molin a mantenere il club più decorato nella storia della specialità sul podio superando negli ultimi 400 metri Breanna Selley e la Bracco. Quinto posto per la Studentesca Rieti Andrea Milardi con un nome importante del mezzofondo azzurro in ultima frazione, Livia Caldarini; a completare le prime otto squadre Atletica Silca Conegliano, #ILoveRun Athletic Terni e Pool Società Atletica Alta Valseriana, ottava in 32:17 con Giada Bossetti e Irene Faccanoni nelle ultime due frazioni, mentre in top ten (decima) termina l’Atletica Riccardi Milano 1946 (Francesca Gazzola, Adriana Bellomo, Greta Zamboni, Sabrina Passoni: 32:27).

STAFFETTA MASCHILE (4x2km) – Più difficile individuare vere favorite, a differenza della gara femminile: a candidarsi sono due formazioni trentine, Us Quercia Dao Conad e Atletica Valle di Cembra, che con la prima frazione riservata agli Allievi intavolano la fuga rispettivamente con Fabio Mozzi e Alessio Zandonella, cambiando con otto secondi sulla Ss Vittorio Alfieri Asti (Mattia Ippolito) mentre a 11” Riccardo Serafini (3:49.50 sui 1500m indoor quest’anno) guida per l’Athletic Firex Belluno un quartetto di inseguitori comprendente pure Cus Pro Patria Milano (Michele Alamia), Atletica Pietrasanta Versilia (Riccardo Mannini) e Atletica Bovolone (Cristiano Garavaso); a 26 secondi transitano i campioni in carica del Gruppo Alpinistico Vertovese e la Trieste Atletica di Elia Di Biagio. La classifica viene stravolta nella seconda frazione: Edoardo Del Carlo per l’Atletica Pietrasanta Versilia transita al comando al cambio, ma ancora più importante nell’economia della corsa è la tornata di Francesco Micolaucich, che per la Trieste Atletica rimonta 24 secondi dalla testa salendo dal 15esimo al secondo posto (poco dietro Atletica Bovolone, Quercia Sao Conad e Cus Pro Patria Milano, con Alberto Pomini, Nicola Vanzetta, e Federico Perrella quali secondi frazionisti).

La bella frazione di Micolaucich è un assist per Niccolò Galimi: il triestino, sui 1500m uomo da 3:44.83 e azzurrino all’Eyof 2019, prende la testa e fa il vuoto, con Nicolò Da Prato che mantiene per l’Atletica Pietrasanta Versilia in seconda posizione a 12” e il tandem Cus Pro Patria Milano (Filippo Mariani)-Us Quercia Dao Conad (Mattia De Barba) a inseguire a 17” poco davanti all’Atletica Bovolone, quinta con Edoardo Garavaso a 22”. Gara decisa? Un’idea che non condivide Giovanni Gatto: il siepista dell’Us Quercia Dao Conad (sesto ai Mondiali Under 20 2018) si mette all’inseguimento di Federico Fragiacomo, ultimo frazionista della Trieste Atletica, imitato nella prima parte da Aymen Ayachi. Ayachi non tiene il passo di uno scatenato Gatto, che riprende e supera Fragiacomo sull’ultimo e più breve strappo: il triestino però resta in scia e poco prima dell’ultima curva a “U” si riporta davanti. L’epilogo è al cardiopalma: Gatto risponde subito, si inserisce all’interno nell’ultima curva e imbocca il breve rettilineo finale al comando, ma Fragiacomo ha gestito le forze con sagacia e negli ultimi 40 metri ha piedi più brillanti che gli permettono di beffare al fotofinish il trentino (25:30 il tempo di entrambi). Il Cus Pro Patria Milano con Ayachi gestisce il finale ed è bronzo (25:49), ma sono da rimarcare anche l’ottimo quarto posto (26:04) dell’Atletica Bovolone con la chiusura di Daniel Turco e la coraggiosa gara terminata al quinto posto dell’Atletica Pietrasanta Versilia (26:08) con la quarta frazione di Filippo Baldini. In top 8 entrano due team di Assindustria Sport al sesto e all’ottavo posto, con l’Atletica Valle di Cembra in settima posizione. Il Gruppo Alpinistico Vertovese chiude 11esimo con Cristian Mucci, Giovanni Servalli, Jacopo Ghilardini e Alessandro Lotta.

Cesare Rizzi

CAMPIONATI ITALIANI MASTER DI STAFFETTE DI CROSS: I PODI LOMBARDI

SM35: 3. Gruppo Alpinistico Vertovese (Mirko Grassi, Gualtiero Alimonti, Andrea Sigismondi, Filippo Ba) 27:02
SM55: 1. Atletica Paratico (Marco Premoli, Enrico Eula, Alessandro Marini, Roberto Pedroncelli) 29:21
SM60: 1. Atletica di Lumezzane (Danilo Bosio, Paolo Guerino Tomasoni, Pier Alberto Tassi, Luciano Bosio) 31:57, 2. Daini Carate Brianza (Giuseppe Gamberale, Paolo Gatti, Mario Farina, Marcello Rosa) 32:06
SF50: 3. Gruppo Alpinistico Vertovese (Elena Perola, Elena Bugatti, Oriana Lanfranchi, Luisa Gelmi) 35:56