Giorni di Test per i Giovani Sprinter Lombardi

Giorni di Test per i Giovani Sprinter Lombardi

Nei giorni scorsi, grazie a un’iniziativa del Settore Tecnico FIDAL Lombardia, una ventina di giovani velocisti lombardi si sono sottoposti a una serie di test di valutazione molto utile in chiave programmazione e prevenzione degli infortuni.Elisa Valensin VO2max

Guidata dal coordinatore regionale del settore Velocità Paolo Brambilla, una delegazione di sprinter lombardi tra le categorie Cadetti e primo anno Promesse (tra loro anche la campionessa italiana Cadette degli 80m piani Kelly Ann Doualla Edimo, il vicecampione italiano Cadetti degli 80m piani Giacomo Cappelletti, la campionessa italiana Allieve dei 400m Valentina Vaccari e un’altra azzurrina Under 20 come Sofia Regazzi, oltre a Giulia Barbati, Matteo Chiappetti, Francesco Martino, Daniel Ohua e Giulia Macchi: con loro anche il piemontese Francesco Viotti) è stata a Tenero (Svizzera) per affrontare il test dell’Optojump, in una proposta che rientra all'interno del progetto "Regio Insubrica" sviluppato con Ticino e Piemonte.

I test programmati (che FIDAL Lombardia da tre anni svolge ogni 6 mesi) sono stati effettuati utilizzando 30 metri di Optojump: la rilevazione dei dati è stata svolta sull’accelerazione dai blocchi e sulla corsa lanciata. «L’Optojump – commenta Brambilla – è un test che permette di verificare tra le altre cose ampiezza del passo, frequenza, tempi di contatto e il differenziale di spinta tra l’arto sinistro e l’arto destro: soprattutto quest’ultimo aspetto permette di comprendere chi sia potenzialmente più a rischio di infortuni e come lavorare per prevenirli».

Al CAB Polidiagnostico di Barzanò (Lecco), con la guida esperta e di estrema competenza del dottor Stefano Righetti, nove quattrocentisti hanno svolto il test del lattato e del VO2 max: protagonisti dell’esperienza atleti che hanno centrato medaglie internazionali giovanili nell’ultima estate come l’under 23 Matteo Raimondi o le allieve Elisa Valensin e Valentina Vaccari, velocisti che hanno vestito la maglia azzurra agli Europei Under 23 o Under 20 come Matteo Di Benedetto, Edoardo Luraschi e Alexandra Almici e altri tre under 18 di buoni risultati recenti o di prospettiva tra 400 e 800 metri come Riccardo Fumagalli, Giulia Macchi e Maya Melotto.

«Tutti i test verranno svolti una seconda volta a inizio primavera – la chiosa di Brambilla -: da Tenero e da Barzanò emergeranno una serie di dati la cui sintesi verrà fornita, con un commento personalizzato, agli allenatori di tutti gli atleti coinvolti, per fornire un prezioso strumento in più per programmare al meglio il lavoro di campo».

Ce. Ri.