A Grosseto, nella prima giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse su pista, il primo urrà lombardo è rappresentato dal primo oro tricolore della carriera di Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che dà ancora più sostanza ai progressi cronometrici di questa stagione piegando in un bellissimo duello nella terza e ultima serie degli 800m Juniores uomini Luca Borzi (SS Lazio) per trionfare in 1:49.56, ancora sotto lo standard europeo Under 20 e soli 4/100 sopra al PB realizzato solo dieci giorni fa nel Silver Meeting FIDAL Lombardia a Zogno (Bergamo). Tra le Promesse, sempre sul doppio giro di pista, grande prova di Martina Canazza all’inseguimento della fuga solitaria di Federica Pansini (CS Esercito): la portacolori della Bracco Atletica centra un altro piazzamento di prestigio con l’argento in 2:04.93, a un decimo dal PB. Gli altri lombardi in top 8 negli 800m. Juniores M: 5. Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano) 1:52.27. Juniores F: 7. Anna Quaresmini (Atl. Brescia 1950) 2:11.35. Promesse M: 5. Riccardo De Cesare (Libertas Unicusano Livorno, bergamasco) 1:49.26, 7. Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 1:50.93.
Francesca Mentasti si prende sui 3000m siepi l’oro dei sogni. Nella categoria Under 23 la portacolori della Pro Sesto Atletica Cernusco conquista il primo titolo italiano in carriera: la varesina allenata da Silvano Danzi stacca la principale rivale Elena Ribigini (Arcs CUS Perugia) nel corso del penultimo giro e va a chiudere solo cinque secondi sopra il PB in un eccellente 10:19.56 (ancora sotto lo standard per gli Europei Under 23) considerando le condizioni climatiche. Nel titolo conquistato a Grosseto ci sono nove anni di traversie di salute e cinque operazioni chirurgiche per scoprire e finalmente, lo scorso 12 novembre, rimuovere una fistola di 10 centimetri nascosta nelle strutture vascolari: «Il problema non era facile da diagnosticare - uno stralcio dell’intervista rilasciata da Francesca ad Atleticamagazine.it e a Giuseppe Scordo, anche collaboratore di Voglia di Atletica -. Ho fatto mille indagini e una ventina di risonanze. Tutti gli specialisti che ho consultato non capivano di cosa soffrissi, però operavano nella speranza di trovare qualcosa. Aprivano il collo ma non vedevano niente, drenavano solo la materia che si creava con l’infiammazione. Nei periodi critici, il sintomo principale era il mal di gola e una sensazione di soffocamento, come se il canale fosse ostruito. È grazie all’atletica e alla fatica che facevo durante gli allenamenti che mi accorgevo delle ricadute: è stato frustrante, ma mi sono sempre rialzata». Nella gara maschile Promesse quinto Giovanni Cremaschini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 9:10.39.
100m – Uno splendido “lanciato” vale due argenti all’atletica lombarda nelle finali dei 100m. Tra le Promesse, in campo maschile, dopo il season best a 10.38 (+0.6) in batteria, Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946) migliora il bronzo tricolore Under 23 dei 60m indoor per giungere secondo in 10.40 (+0.5) a 2/100 da Junior Tardioli (Studentesca Rieti Milardi).
Prima medaglia in carriera per la lodigiana Chiara Rognoni: la portacolori della Cremona Sportiva Atletica Arvedi, dopo un avvio imperfetto, mette in pratica una fase lanciata spettacolare per superare la batteria in 11.89 controvento (-1.1) e poi per agguantare l’argento Juniores in finale al fotofinish in 11.93 (-0.1). Sempre tra gli Under 20 applausi anche per il varesino Matteo Bertoni (Varese Atletica), miglioratosi due volte sabato scorso ai Campionati Regionali Assoluti e oggi quarto in finale con il nuovo PB a 10.72 (+0.6) dopo un altrettanto significativo 10.78 controvento (-1.2) in semifinale. Sesta piazza in ambito femminile Under 23 per Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) in 11.73 (+0.7).
LANCI – Subito un giavellotto con tanta Lombardia protagonista. Vince la piemontese Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria) con 49,87 ma Sofia Frigerio (Bracco) si conferma sul podio con un concorso in crescendo (46,01 al sesto turno): dopo i podi centrati nel peso da allieva Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è di bronzo nel giavellotto con il PB a 42,61 (oltre un metro di progresso); si migliora pure Marta Riva (Pro Sesto Atl. Cernusco) con un 42,15 che resta a meno di mezzo metro dal podio (quinta) mentre Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) fa 36,82 ed è settima.
Altra medaglia tricolore per Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), bronzo nel martello Promesse con 56,77 (a 70 cm dal PB) dopo l’argento invernale (e dopo i tre titoli vinti tra peso e martello e tra Cadette, Allieve e Juniores); ottava Margherita Sala (OSA Saronno) con 44,63. In campo maschile arrivano piazzamenti di buon livello nel peso Juniores: quinto Riccardo Asperges (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e sesto Gabriele Rossi (Atl. Gallaratese) con il PB per entrambi (15,45 e 15,29); nel martello Promesse Filippo Arisi (Cento Torri Pavia, 49,24) è settimo e Federico Migliano (OSA Saronno, 48,42) ottavo.
SALTI – Quarta piazza per Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco) nell’alto Promesse: dopo un bell’1,74 la milanese non riesce a superare l’asticella posta due volte a 1,76 e una a 1,78 e ad agguantare il podio. Nel triplo Promesse uomini Davide Nodari (Bergamo Stars) e Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco) sono rispettivamente quinto con lo stagionale a 15,30 (+0.2) e sesto con il PB a 15,18 (+0.8). Quinto posto a 4,60 (con tre nulli a 4,70) per lo junior Federico Sironi (Atl. Monza) nell'asta.
BATTERIE 400m – Straordinaria prova tra le Juniores donne delle ragazze lombarde della prima batteria: Giulia Macchi (Bracco) gioca a carte coperte stampando il PB a 54.07 (6/100 di progresso) per diventare la 17esima under 20 italiana della storia e nella sua scia c’è la poderosa crescita cronometrica di Alice Caglio (Vis Nova Giussano), miglioratasi da 55.30 a 54.17 per sbarcare nella top 20 italiana Juniores di ogni epoca. Dalla corsia uno (della terza batteria) è eccellente anche il 54.64 di Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950), personale e terzo tempo del turno; in finale pure Valentina Vaccari (CUS Pro Patria Milano) con 55.59. Tra gli Juniores uomini Francesco Miorini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con il PB a 48.57 è il primo escluso dalla finale.
Nella categoria Promesse uomini il miglior crono è il 47.26 del campione in carica Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco): nella terza e ultima batteria impressionano il decatleta Alessandro Carugati (OSA Saronno), 47.58, ed Emanuele Biadati (Pro Sesto Atl. Cernusco), PB demolito a 47.67, per staccare entrambi il biglietto per la finale, mancata di soli 3/100 da Francesco Frumento (CBA Cinisello) con 47.72 (PB). In campo Under 23 femminile “a braccetto” in finale le portacolori Bracco Chiara Dionisi e Charlotte Sana, entrambe a 55.48 (PB demolito per Dionisi).
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL: in home Francesca Mentasti, in alto a destra Lorenzo Forni.