“Animate”: l’Educazione e il Gioco contro il Doping

“Animate”: l’Educazione e il Gioco contro il Doping

Martedì 17 giugno la sala riunioni del Comitato Provinciale FIDAL Milano ha ospitato un importante evento, una giornata formativa del progetto internazionale ANIMATE - Anti-doping iNtervention In proMoting cleAn-SporTs bEhaviors, sostenuto dalla WADA, l'agenzia internazionale per la lotta al doping.

L'evento è stato promosso dall'Atletica Meneghina e ha visto la partecipazione di Università La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Milano, NADO Italia, AFLD (Francia), ASSITAL – Associazione Italiana Tecnici di Atletica Leggera.

L’obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare i giovani atleti sul tema del doping e dell’etica sportiva, attraverso strumenti educativi innovativi, diversi dalla classica lezione frontale. Il cuore del progetto è infatti un serious game digitale, che immerge i partecipanti in scenari realistici, mettendoli di fronte a decisioni da prendere, con l’intento di stimolare riflessione su disimpegno morale, identità sportiva, atteggiamenti e autoefficacia.

Il gioco-simulazione, intitolato “Vado al Massimo”, è stato guidato dal team scientifico composto dal Andrea Chirico e Martina Giorgi (Università La Sapienza), con il contributo del Roberto Codella (Università degli Studi di Milano). Valore aggiunto, la presenza e il contributo del prof. Antonio La Torre, direttore tecnico della nazionale italiana di atletica.

L'iniziativa ha coinvolto 40 atleti dai 16 anni in su: una buona “prima” che potrebbe preludere alla strutturazione di un format destinato a tutte le società milanesi.

(fonte: FIDAL Milano)

Foto Atletica Meneghina