Settimo Trionfo ai CdS per l’Atletica Brescia 1950

Settimo Trionfo ai CdS per l’Atletica Brescia 1950

L’Atletica Brescia 1950 prosegue il proprio “regno” in vetta ai Campionati di Società Assoluti femminili su pista. Le “leonesse” biancazzurre trionfano in casa, al campo Gabre Gabric di Brescia, proseguendo con il settimo urrà un “filotto” tricolore che dura dal 2019: è la seconda striscia più lunga di sempre ai Societari Assoluti dopo i 13 urrà consecutivi del sodalizio Fondiaria Sai/Audacia Record/ACSI Italia Atletica dal 2002 al 2014. È uno scudetto che arriva al termine di una domenica palpitante, con il CUS Pro Patria Milano che contende fino all’ultimo il primo posto alle bresciane: alla fine la spunta Brescia 1950 con 176 punti contro 168. Per la squadra del presidente Sebastiano Di Pasquale, in gara nel nome di Stefano Martinelli (storico direttore tecnico del club scomparso in un incidente domestico il 24 marzo 2024) e nella ricorrenza del 75esimo compleanno, altre due vittorie da aggiungere alle tre della prima giornata. Sono successi decisivi perché ottenuti davanti alla diretta concorrente: Gloria Hooper si prende i 12 punti in palio nei 200m precedendo Elisa Valensin 23.77 a 23.79 (-0.9) e Alessia Seramondi, Sophia Favalli, Anna Polinari e Alice Mangione vincono la 4x400 in 3:31.49 restando a soli 33/100 dal record italiano Assoluto per club e precedendo il CUS Pro Patria Milano di Ilaria Burattin, Serena Troiani, Valentina Vaccari e di un’indomabile Virginia Troiani (3:33.42). Cruciali anche le seconde posizioni di Alessia Seramondi, allo stagionale in 57.19 sui 400m ostacoli, e di Sofia Coppari, vicina al PB nel disco con 51,57, ma è importante anche la tenace “difesa” nel mezzofondo con i punti centrati da Alexandra Almici (quinta negli 800m: 2:07.97) e da Federica Zanne (sesta nei 5000m: 16:41.35).

Nel mezzofondo fa man bassa di punti il CUS Pro Patria Milano grazie al successo di Francine Niyomukunzi nei 5000m (15:34.37 per raddoppiare la vittoria di ieri nei 1500m) e al secondo posto di Serena Troiani negli 800m (2:05.04), ma per il club milanese l’exploit porta ancora la firma d Kelly Ann Doualla Edimo: dopo il secondo posto nei 100m (con record italiano Under 20 a 11.37) e la terza piazza nella 4x100, la formidabile 15enne lodigiana centra il bersaglio grosso nel lungo diventando con 6,42 (+0.4) la terza saltatrice italiana della storia a livello Under 18. Davanti a Kelly, pure autrice di due 6,21 controvento (-1.1 e -1.9), nella storia azzurra ci sono solo Larissa Iapichino (6,64 nel 2019 in cui avrebbe vinto il titolo europeo Under 20) e Maria Chiara Baccini (con il 6,55 del bronzo mondiale Juniores 1998). Solidissima Pascaline Adahoegbe, sempre sul podio nel giavellotto con la seconda piazza a 52,27: merita applausi pure Maria Francesca Scarano, quarta nei 400m ostacoli demolendo il PB a 1:00.32.

La Bracco Atletica chiude quinta a quota 125 punti e in rimonta nelle ultime gare: merito del doppio terzo posto centrato nel giavellotto dalla junior Sofia Frigerio (che abbatte la barriera dei 50 metri con 51,06, minimo europeo Under 20 e settima prestazione italiana Juniores di tutti i tempi) e nei 200m da Alessandra Bonora (con 23.96/+1.6 vicina al PB). Solide le prove di Martina Canazza sugli 800m (2:05.55 nonostante un passaggio sopra i 64 secondi a metà gara) e di Rebecca Pecora nel lungo (5,95/-0.3), significativo il 3:38.38 della squadra della 4x400 quarta con due juniores (Giulia Macchi ed Emma Pollini) e due under 23 (Valentina Pepe e Charlotte Sana).

UOMINI – Non c’erano sodalizi lombardi in gara ma tre ragazzi lombardi portano a casa il massimo della posta nelle proprie gare. Il milanese Matteo Sioli (Euroatletica 2002), in prestito alla Studentesca Rieti Milardi, fa segnare 2,26 alla prima prova per vincere l’alto e poi sfiorare i 2,30. Il bresciano Francesco Pernici (Fiamme Gialle), in gara per l’Enterprise Sport&Service, svetta in 1:46.80 in un 800m con risvolti tattici che applaude sul podio anche il bergamasco Abdelhakim Elliasmine (Athletic Club 96 Alperia), terzo con lo stagionale a 1:48.54. Nel lungo Mohamed Reda Chahboun, da anni tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, vince con un significativo 7,74 (+1.8). Nei 200m terza piazza per Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 21.29 controvento (-1.5). Nei 400m ostacoli cade il quinto record italiano giovanile della due giorni: con 51.68 l’allievo Diego Mancini (Studentesca Milardi Rieti) ritocca nuovamente la Migliore Prestazione Italiana Under 18 con la barriera da 91 centimetri (precedente 52.29 dello stesso atleta il 1° giugno).

Lo scudetto, per la quarta volta dopo le edizioni 2016, 2017 e 2021, va all’Enterprise Sport&Service: 175,5 punti per precedere Athletic Club 96 Alperia (156,5) e Atletica Firenze Marathon (144).

Cesare Rizzi

Foto di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia