Il World Athletics Combined Events Tour, il circuito mondiale delle prove multiple, approda in Italia come da tradizione con il Multistars: la 38esima edizione del massimo meeting italiano di decathlon ed eptathlon ideato da Gianni Lombardi (punto di riferimento organizzativo assieme alla figlia Barbara e al Club 10+7) andrà in scena (come nel 2024) a Brescia, al campo Gabre Gabric, sabato 26 aprile (inizio ore 12:00 come da disposizioni FIDAL) e domenica 27 aprile (inizio ore 10.00).
La prova multipla maschile avrà un protagonista di assoluto rilievo in ambito mondiale: l’elvetico classe 2000 Simon Ehammer. Il grande pubblico in Italia lo conosce soprattutto come “sfidante” di Mattia Furlani: Ehammer (foto archivio Wanda Diamond League), infatti, nel salto in lungo, vanta il record nazionale con un formidabile 8,45 ottenuto a Gotzis (Austria) durante il decathlon (la misura è anche la migliore mai ottenuta nella storia dell’atletica durante la prova multipla), il terzo posto agli Europei 2024 (con Furlani argento), il bronzo mondiale 2022 e la quarta piazza ai Giochi di Parigi (con l’azzurro bronzo). Ehammer, 25 anni, è però anche e soprattutto un super decatleta con un personale da 8468 punti, record nazionale elvetico al pari dei 6506 ottenuti nell’eptathlon indoor: nel suo carniere l’argento europeo Assoluto 2022, l’oro continentale Under 20 2019 e il bronzo mondiale Under 20 2018 all’aperto e un oro (2024) e un argento (2022) mondiali e un argento (2025) europeo al coperto. Nell’entry list, che conta sette atleti oltre gli 8000 punti di personal best, compaiono dietro Ehammer il tedesco Manuel Eitel e lo svedese Marcus Nilsson. Eitel, classe 1997, sarà il principale esponente della formidabile scuola tedesca delle prove multiple nel Multistars 2025: nel decathlon vanta un personale da 8351 punti realizzato nel 2023 a Gotzis. In carriera per lui due medaglie internazionali in ambito giovanile: il bronzo europeo Under 23 2019 nelle multiple e il terzo posto mondiale Under 20 2016 nella staffetta 4x100; lo scorso anno agli Europei di Roma è stato settimo nel decathlon. Un personale da 8327 punti, abbinato al quarto posto agli Europei 2022, è invece lo spunto principale dal palmares di Nilsson, svedese di grande esperienza arrivato pure a un bronzo iridato Juniores nel lontano 2010: Nilsson tornerà al decathlon dopo quasi un anno dall’ultima volta e dopo essersi disimpegnato in inverno in singole specialità (soprattutto nei lanci: 15,18 nel peso e 45,32 nel disco). Tra gli atleti oltre 8000 punti anche, tra gli altri, lo svizzero Andreas Bechmann (8142 punti per vincere il titolo europeo Under 23 a Tallinn 2021), lo svedese Leo Goransson (8057 punti a livello Juniores, record nazionale Under 20 del suo Paese) e l’azzurro Lorenzo Naidon (Fiamme Gialle), 8090 punti ai Campionati Italiani Assoluti di Molfetta 2023 prima di un 2024 condizionato da un serio infortunio muscolare durante i tricolori indoor di Ancona (al Gabric, lo scorso anno, era tra gli spettatori): il trentino Naidon, classe 1999, sarà l’italiano di punta dopo la rinuncia dell’ultim’ora del primatista italiano Dario Dester, vittima di una recente botta durante un allenamento sugli ostacoli. In ambito italiano saranno al via il triestino Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste) e il torinese Andrea Cerrato (Atletica Fossano ‘75): i due vantano personali rispettivamente da 7613 e 7404 punti e sono stati protagonisti di un appassionante duello all’ultimo Campionato Italiano Assoluto di decathlon a La Spezia 2024, vinto da Modugno, classe 2000, con una rimonta fantastica nelle ultime quattro gare dopo che Cerrato aveva assommato un notevole vantaggio nella prima giornata. Il torinese, classe 1999, è il campione italiano in carica di eptathlon indoor e lo scorso anno è stato il migliore di tutti al Multistars sui 400m con 48.20. Come wild card lombarda, frutto di una sinergia tra Club 10+7 e Comitato Regionale FIDAL Lombardia, sarà al via il bronzo tricolore Assoluto 2024 (oro Promesse 2023) di eptathlon indoor Andrea Caiani (Team A Lombardia): a completare il cast degli italiani Jan Fragiacomo (Lagarina Crus Team) e Lorenzo Mellano (Atletica Fossano ‘75).
Al via si schiereranno anche Ruben Gado (Francia), Lewis Church (Gran Bretagna), Antoine Ferranti (Francia), Robin Bodart (Belgio), Leon Mak (Olanda), Nils Portmann (Svizzera), Fred Fleurisson (Germania), Joni Heikkinen (Finlandia) ed Emanuel Molleker (Germania).
DIRETTA STREAMING – La manifestazione andrà in diretta integrale streaming sul canale Youtube Spot&Sport.
STORIA DEL DECATHLON AL MULTISTARS – Nel passato della manifestazione hanno gareggiato autentici totem del decathlon. Su tutti citiamo tre atleti della Cecoslovacchia/Repubblica Ceca (a seconda del periodo storico del Multistars cui ci riferiamo): Gianni Lombardi, parlando di loro, rende bene l’idea dicendo come «il meno forte di loro abbia vinto l’oro olimpico». Il curriculum meno pingue è probabilmente di Robert Zmelik, re del Multistars in ben tre occasioni (1991, 1992 e 1996) con un picco di 8297 punti: in carriera, proprio nel 1992, Zmelik vanta il titolo olimpico di Barcellona 1992, i Giochi passati (anche) alla storia per l’uscita di scena del favoritissimo Dan O’Brian già ai Trials USA, oltre al titolo iridato indoor di eptathlon di Parigi 1997. Poi ci sono i due riferimenti mondiali tra i “Supermen” a cavallo del millennio: Roman Sebrle e Tomas Dvorak. A differenza di Zmelik nessuno dei due ha mai vinto il decathlon del Multistars nonostante cinque partecipazioni complessive: una perla che manca a palmares stellari. Partiamo da Dvorak, un terzo posto (1993) quale miglior risultato nel meeting gardesano: il bronzo ai Giochi di Atlanta 1996, tre titoli mondiali di fila (1997, 1999 e 2001), l’oro europeo in sala 2000 e il record mondiale portato nel decathlon a meno sei dalla barriera dei 9000 (8994) nel 1999. Il primo ad andare oltre 9000 è poi proprio Sebrle, che nel 2000 approda a quota 9026: a Sydney, nei Giochi, sarà argento, salendo poi di un gradino per trionfare ad Atene 2004; nel suo palmares anche un agognato oro iridato outdoor (dopo due argenti) a Osaka 2007, i trionfi europei 2002 e 2006 e, in sala, due titoli mondiali e altrettanti europei (ma a Desenzano non andrà mai oltre il quinto posto del 1996). È forse destino che i primatisti del mondo non trionfino al Multistars: dall’albo d’oro manca infatti anche l’attuale primatista mondiale, il francese Kevin Mayer, 9126 punti nel 2018 e in tasca due argenti olimpici (Rio e Tokyo), il titolo iridato di Eugene 2022 e un oro mondiale e tre europei nell’eptathlon in sala ma purtroppo anche due ritiri a Firenze tra 2014 e 2016. Re del Multistars e due anni dopo campione olimpico a Parigi è invece il percorso del norvegese Markus Rooth: nel 2022 conquistò il meeting italiano con il record nazionale a 8307 punti, record che avrebbe portato fino a 8796 in Francia lo scorso agosto per centrare il titolo più ambito.
Il primatista di successi al Multistars è proprio Zmelik con tre vittorie: a quota due stazionano l'estone Indrek Kaseorg (1995 e 2001), l’ucraino Oleksandr Yurkov (1998 e 1999), il formidabile kazako Dmitriy Karpov (2003 e 2012 in una carriera in cui si è messo al collo quattro bronzi di grande spessore: nei decathlon dei Giochi di Atene 2004 e dei Mondiali 2003 e 2007 e nell’eptathlon indoor dei Mondiali 2008), lo statunitense Jake Arnold (2009 e 2010) e il norvegese Martin Roe (2018 e 2021). Il primato del Multistars è recentissimo ed è rappresentato dagli 8482 punti, il miglior punteggio mai realizzato sul suolo italiano, ottenuti dall’estone Karel Tilga per vincere l’edizione 2023 siglando anche il minimo per i Giochi Olimpici di Parigi: per lui 11.16 (100m), 7.66 (lungo), 16.19 (peso), 2.07 (alto), 48.71 (400m), 14.85 (110m ostacoli), 45.46 (disco), 4.75 (asta), 64.05 (giavellotto) e 4:21.91 (1500m). L’unico successo azzurro è del 1997, quando Beniamino Poserina con 8069 punti accoppiò alla maglia tricolore una vittoria internazionale di grande prestigio. Nel 2024 vinse il belga Jente Hauttekeete con 8020 punti: sia lui sia l’estone Risto Lillemets, secondo con 7971, superarono all’ultima prova il francese Teo Bastien (7963).
Cesare Rizzi
Nella giornata di giovedì 24 aprile la news di presentazione dell'eptathlon femminile.
Sotto, il nuovo programma orario.