Nordic Walking: Bosisio Parini per il Tricolore
Sarà Bosisio Parini (Lecco) ad assegnare le maglie tricolori del nordic walking. Domenica 8 ottobre l’area verde “La Nostra Famiglia” ospiterà infatti la quarta e ultima prova del Campionato Italiano agonistico federale sulla distanza dei 10 km: saranno assegnati tutti i titoli italiani individuali (Assoluti e di categoria) e di Società in una disciplina che prevede azioni di camminata in cui le braccia spingono in modo opposto ed alternato rispetto ai piedi con l’aiuto di appositi bastoni seguendo principi tecnici ben precisi e regolamentati.
Il programma della giornata, dedicata alla memoria di Alberto Gorini, prevede la competizione femminile alle ore 13:00 e la gara maschile alle ore 15:00, in un evento organizzato dal Team Triangolo Lariano Lago di Como e diretto dallo staff guidato da Tiziano Ardemagni, responsabile nazionale del nordic walking agonistico per la Federazione Italiana di Atletica Leggera: è possibile iscriversi al LINK sino alle ore 24:00 di giovedì 5 ottobre.
Le precedenti tappe si sono svolte a Bologna il 30 aprile, a Bassano del Grappa (Vicenza) il 21 maggio e a Mestre (Venezia) il 16 settembre.
CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO – In campo maschile guida Luigi Sesso (GS Alpini Vicenza), vincitore di tutte e tre le prime prove: un dominio pressoché incontrastato sulla distanza dei 10 km per l’atleta veneto che conduce il tricolore con 150 punti davanti ai 124 dell'oro europeo in carica Cristian Giannattasio (Scuola Italiana Nordic Walking) e di Gino Torres (GS Alpini Vicenza) appaiati in seconda posizione. Non lontano dal podio c’è un altro portacolori del GS Alpini Vicenza, Mauro Ronchi, con 112 punti: quasi nulle le speranze di medaglia per gli inseguitori, con Gianluca Ferracuti (La Fratellanza 1874) quinto a quota 78. Per Luigi Sesso all’orizzonte c’è il sesto titolo italiano Assoluto consecutivo: con i tre migliori risultati su quattro tappe a fare testo l’oro è di fatto in tasca.
Tra le donne lo scenario è molto più intricato: in testa figura Nataliya Dmytryshyn (Scuola Italiana Nordic Walking) con 132 punti e tre secondi posti in tutte e tre le tappe; in seconda posizione a quota 126 c’è la compagna di club Paola Vicenzi, lombarda campionessa d’Europa in carica e vincitrice della tappa di Mestre dopo un quarto e un terzo posto nelle prime due prove; al terzo posto figura un’altra atleta lombarda, Serena Maria Venturini (GS CSI Tirano) con 116 punti e due terzi e un quarto posto nelle prime tre prove; a poter potenzialmente superare tutte è Cristina Grufi (NW Valli della Marca), prima a Bologna e a Bassano del Grappa e quindi a quota 100 punti: un terzo successo la renderebbe irraggiungibile dalla concorrenza. Vicenzi e Venturini a Bosisio Parini si giocheranno pure il titolo italiano di categoria SF55.
REGOLAMENTO – Per ogni tappa vengono assegnati i seguenti punteggi individuali: 50 punti al primo, 44 al secondo, 40 al terzo, 36 al quarto, 32 al quinto, 28 al sesto, 26 al settimo, 24 all’ottavo, 22 al nono, 20 al decimo, 18 all’11esimo, 17 al 12esimo e così via fino ai 2 punti per il 28esimo e al punto assegnato per tutti gli arrivati dal 29esimo posto in poi. Ai fini della classifica finale individuale, che assegnerà il titolo di “Campione Italiano di Nordic Walking”, ogni atleta, per classificarsi, dovrà aver partecipato ad almeno 3 gare. La classifica finale individuale, sia maschile sia femminile, verrà stilata prendendo in considerazione per ciascun atleta i migliori 3 punteggi (anche punteggio zero). In caso di parità tra due o più atleti verrà preso in considerazione il migliore piazzamento ottenuto nel corso del Campionato.
CAMPIONATO DI SOCIETÀ – La Scuola Italiana Nordic Walking (club con base a Roma) è leader in ambito femminile sulla Trieste Atletica e sulla veneziana Nordicwalkinitaly: il GS CSI Tirano è quinto. Tra gli uomini invece comanda con ampio margine il GS Alpini Vicenza: in seconda e in terza posizione provvisoria stazionano la Scuola Italiana Nordic Walking e i vicentini del Nico Runners, mentre il primo sodalizio lombardo è la Virtus Groane, sesta.
Cesare Rizzi