Marcell Jacobs Campione d’Europa dei 100

L’oro europeo outdoor dei 100 metri a Monaco di Baviera (Germania) dopo il doppio olimpico di Tokyo (100 e 4x100) e i successi sui 60m indoor a Europei (2021) e Mondiali (2022): lo sprinter bresciano Marcell Jacobs (FOTO Grana/FIDAL in alto) diventa il quarto velocista della storia (dopo Armin Hary, Valery Borzov e Lindford Christie) a conquistare il trionfo europeo e la vittoria a cinque cerchi. Missione compiuta in una finale vinta in 9.95 (+0.1) facendo valere un’accelerazione e una fase centrale di gara (dai 30 agli 80 metri) irresistibile per tutti gli avversari: Zharnel Hughes (Gran Bretagna), che gli rimonta qualcosa negli ultimi metri, è argento in 9.99, l’altro britannico Jeremiah Azu bronzo in 10.13. Il crono di Jacobs pareggia il record dei campionati firmato dallo stesso Hughes a Berlino il 7 agosto 2018. A Monaco ci sono però due finalisti, entrambi lombardi: Chituru Ali, comasco delle Fiamme Gialle cresciuto tra US Albatese e CUS Insubria Varese Como (prima presenza azzurra agli Europei Under 23 nel 2019…sui 110m ostacoli), termina ottavo in 10.28 dopo il PB a 10.12 (+0.3) nelle semifinali.

100 METRI M SEMIFINALI - La frenata, evidente, negli ultimi dieci-quindici metri. Altrimenti Marcell Jacobs sarebbe tornato anche abbondantemente sotto i dieci secondi. Lo squillo del campione olimpico arriva in semifinale, a un paio d’oro dalla sfida che assegna le medaglie alle 22.15: l’azzurro irrompe negli Europei di Monaco con il miglior tempo del turno intermedio (vento +0.2) rifilando due decimi all’irlandese Olatunde (10.20) e al francese Zeze (10.21). Le altre semifinali, come prevedibile, sono di marca britannica (Zharnel Hughes 10.03/0.0, Reece Prescod 10.10/+0.3) ma attenzione al comasco Chituru Ali, a sua volta promosso, per riportare l’Italia alla doppia presenza in una finale continentale dei 100 metri dopo le edizioni del 1966 (Ito Giani e Pasquale Giannattasio) e del 2010 (Emanuele Di Gregorio e Simone Collio). Nonostante tre false partenze nella sua semifinale, Ali mantiene la concentrazione e lima tre centesimi al personale con 10.12: vola in finale con la Q maiuscolo, secondo, tenendo botta al leader europeo 2022 Prescod e diventando il settimo italiano della storia. (fonte: Fidal.it)

ALTO M QUALIFICAZIONE – Il bresciano Christian Falocchi, portacolori delle Fiamme Oro campione italiano Assoluto indoor, esce di scena con la 21esima posizione nelle qualificazioni che promuovono alla finale Tamberi e Fassinotti: per Falocchi, camuno di stanza a Bergamo, 2.12 alla seconda prova e tre nulli a 2.17.

Ce. Ri.

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Mercoledì 17 agosto