Europei: Ihemeje 17.20, Dester 2° dopo 5 Gare

Un lampo ed Emmanuel Ihemeje è nella finale del triplo agli Europei di Monaco di Baviera (Germania). L’atleta bergamasco dell’Aeronautica, cresciuto in Atletica Estrada e tre volte campione NCAA tra 2021 e 2022, al primo salto si propone subito a 17.20 (+0.9), primato personale outdoor (all’aperto aveva 17.14, al coperto 17.26) a consolidare la sua settima posizione nelle graduatorie italiane all time e a garantirgli d’acchito la “Q” maiuscola dell’ingresso in finale (16.95 la misura richiesta). «Volevo questa misura subito al primo salto: sto bene, la difficoltà maggiore è stata “gestire” il vento. L’esperienza ai Mondiali di Eugene mi ha aiutato molto» ha commentato Ihemeje, che disputerà la finale mercoledì 17 agosto alle ore 20:15.

Continua intanto lo strepitoso decathlon di Dario Dester. Il cremonese allenato da Pietro Frittoli, dopo il 10.81 nei 100, il 7.46 nel lungo e il PB a 14.56 nel peso, è autore di una gara di alto tortuosa ma decisamente soddisfacente: un errore a 1.87 e due a 1.90 prima di trovare i giusti automatismi e le attese sensazioni in pedana a 1.93, superato alla prima prova come 1.96; Dester acciuffa poi alla terza sia 1.99 sia il primato stagionale a 2.02, che vale pure la seconda misura in carriera. Nella specialità Dester è decimo ma resta in terza posizione nella classifica generale. Dario sale di nuovo al secondo posto dopo i 400 metri: nonostante 17 salti nell'alto poco prima il campione italiano Assoluto chiude in grande spinta per timbrare 47.90, terzo tempo in carriera che vale il sesto posto a Monaco nella singola specialità. Con 4327 punti Dester è secondo dopo il primo giorno di gare: tre le lunghezze sul norvegese Sander Skotheim terzo e 119 sull'estone Janek Oiglane quarto. Il cremonese vanta pure 49 lunghezze di margine sulla prima giornata della sua Miglior Prestazione Italiana Promesse. «Sono stanco ma anche davvero soddisfatto: sono contento soprattutto dell'alto, per aver fatto subito 2.02 dopo aver cambiato gara di stacco, ma attendavo da tanto anche i 14 metri e mezzo nel peso» l'analisi dello studente in Giurisprudenza ai microfoni di Rai Sport.

400m BATTERIE – In campo maschile buona prova di efficienza per il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri): con la consueta distribuzione e un finale in grande spinta Scotti supera nella quarta eliminatoria il ceco Pavel Maslak, già iridato indoor, e giunge terzo in 45.87 (secondo tempo in stagione) per ottenere l’approdo in semifinale con la “Q” maiuscola accanto al proprio nome. Per lui 12esimo crono complessivo del turno.

Un finale effervescente e una distribuzione complessivamente buona non bastano a Virginia Troiani per approdare invece al secondo round tra le donne. L’atleta di Busto Arsizio (Varese), tesserata per il CUS Pro Patria Milano, è quarta nella prima di tre batterie in 52.83: con le prime 3 posizioni a fornire la “Q” maiuscola e 3 crono di ripescaggio, il tempo di Virginia vale il 17essimo posto del turno, a 48/100 dall’ultimo riscontro utile per la “q” minuscola. Al via anche due atlete non lombarde con l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco quale ultimo club civile: Alice Mangione, siciliana, è quinta in 51.92 nella seconda batteria e stacca il biglietto per le semifinali per ripescaggio; quarto posto nella terza batteria e primo crono escluso con 52.60 per Anna Polinari.

1500m M BATTERIE – Pietro Arese, piemontese che gareggia per le Fiamme Gialle e che si allena a Varese con Silvano Danzi, è autore di un’eccellente prestazione che lo porta direttamente in finale nonostante una mattinata travagliata per via di alcuni problemi intestinali: con grande personalità Arese è secondo nella seconda di due batterie con 3:37.95, molto vicino al PB e secondo tempo assoluto del turno.

Cesare Rizzi

 FOTO Grana/FIDAL: in alto Emmanuel Ihemeje, qui sotto Dario Dester.

IL PROGRAMMA DEGLI ATLETI LOMBARDI NELLA SECONDA GIORNATA

Martedì 16 agosto